TIM e UTILITALIA: accordo per realizzazione reti in fibra ottica
- Utilizzando le infrastrutture di 500 public utilities.
- Il Memorandum definisce un'unica procedura a livello nazionale per regolare
l’accesso alle infrastrutture di 500 società gestori di energia elettrica,
gas, acqua e ambiente.
12 settembre 2017
- TIM e UTILITALIA - la federazione che raggruppa sul territorio nazionale le
aziende operanti nei servizi pubblici dell’energia elettrica, gas, acqua
e ambiente - hanno siglato un Memorandum of Understanding che, in
applicazione delle normative per lo sviluppo delle reti a banda ultralarga, punta
a facilitare l’utilizzo di infrastrutture preesistenti (tubi, cavidotti
e reti dell’illuminazione pubblica) di oltre 500 gestori dei servizi
pubblici locali.
- Si tratta del primo accordo-quadro, non esclusivo, che in attuazione del Dlgs.33/2016
definisce una procedura unica immediatamente operativa e applicabile a livello
nazionale per regolare le operatività per l’accesso e il co-utilizzo
delle infrastrutture delle aziende aderenti alla federazione.
- Grazie alla conclusione di accordi per il co-utilizzo delle infrastrutture esistenti,
infatti, si ridurranno drasticamente gli scavi per la posa della fibra e i conseguenti
disagi per la cittadinanza e la circolazione stradale.
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- Sempre nell’ottica
di minimizzare gli impatti socio-ambientali, l’accordo prevede inoltre la
collaborazione tra TIM e le aziende associate a UTILITALIA per la progettazione
condivisa nei casi di posa di nuove infrastrutture.
- L’iniziativa darà un ulteriore impulso
alla sviluppo della rete in fibra ottica di TIM su tutto il territorio nazionale
che ha già raggiunto il 71% di copertura con oltre 17 milioni di abitazioni
in circa 2.100 comuni, grazie agli importanti investimenti previsti nel triennio
2017-2019 pari a circa 11 miliardi di euro in Italia di cui 5 dedicati esclusivamente
allo sviluppo della banda ultralarga fissa e mobile.
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