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Tim
Wallet: il portafoglio virtuale per il mobile payment
- Impulso al sistema dei pagamenti di beni e servizi attraverso
gli smartphone
- TIM Wallet conterrà la prima versione della TIM SmartPAY, la carta prepagata
TIM sviluppata in collaborazione con Visa Europe ed Intesa Sanpaolo
15 aprile 2014
- Telecom Italia accelera sul mobile payment e stringe una serie di accordi strategici
con le principali banche e CartaSi per dare impulso al pagamento di
beni e servizi utilizzando i più diffusi smartphone sul mercato.
L'iniziativa ha l’obiettivo
di rendere disponibile, entro l’estate, il nuovo TIM Wallet, il portafoglio
virtuale di Telecom Italia, che conterrà la prima versione della TIM SmartPAY
, la carta prepagata sviluppata in collaborazione con Visa Europe ed Intesa Sanpaolo,
oltre le carte di altre banche e istituti finanziari.
Grazie agli accordi con Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, BNL Gruppo BNP Paribas,
UBI Banca e CartaSi, Telecom Italia lancerà i servizi di mobile proximity
payments, che consentiranno progressivamente agli oltre 31 milioni di clienti
TIM di utilizzare il proprio smartphone per effettuare transazioni contactless
presso terminali POS abilitati in Italia e in tutto il mondo.
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Telecom Italia ha sviluppato
una specifica piattaforma tecnologica per garantire la sicurezza dei servizi di
pagamento in mobilità, che prevede la virtualizzazione delle carte di pagamento
sulla SIM e il loro utilizzo tramite il TIM Wallet e le specifiche applicazioni
di pagamento delle banche e di CartaSi.
Questa soluzione è stata costruita sulla base delle sperimentazioni avviate
nel 2012 nell’area di Milano e si è progressivamente avvalsa della
collaborazione con diversi player anche a livello internazionale, come GSMA per
la diffusione di servizi aperti e interoperabili, Visa Europe e Intesa Sanpaolo
per le prime realizzazioni commerciali e per la creazione dell’offerta prepagata.
I recenti accordi con le altre banche e CartaSi consentiranno di arricchire il
TIM Wallet con nuove carte di pagamento e altri servizi, permettendo così
la diffusione di servizi di mobile payment innovativi che semplificheranno le
transazioni di tutti i giorni e la riduzione dell’utilizzo dei contanti.
Per effettuare il pagamento delle piccole spese quotidiane, quali l’acquisto
di biglietti di bus e metropolitana, il caffè al bar oppure giornali, libri
e riviste, sarà sufficiente avvicinare il proprio smartphone al terminale
POS abilitato. Le spese superiori a 25 Euro saranno effettuate, sempre in modalità
contactless, digitando un codice direttamente sul telefonino o sul POS.
Telecom Italia sta lavorando anche con aziende di settori chiave come trasporti
e retail, società di controllo accessi e buoni pasto, per sfruttare tutte
le potenzialità della tecnologia NFC SIM-based nei diversi ambiti di applicazione
e nell’ottica di sostituire nel TIM Wallet tutti i supporti fisici cui siamo
abituati.
“I servizi di mobile proximity payments consentiranno di usare lo smartphone
per effettuare pagamenti, semplificando così alcuni aspetti della vita
quotidiana - dichiara Cesare Sironi, Responsabile Innovation di Telecom Italia
- . La scelta della tecnologia Nfc è alla base dell'ecosistema tra banche
ed operatori mobili ed una garanzia di sicurezza. Le stime di mercato indicano
che nel 2016 un utente mobile su due disporrà di un telefonino NFC, i POS
abilitati a questa tecnologia saranno tra i 400mila e i 600mila, e che il 10%
degli utenti utilizzerà i servizi di mobile proximity payments.
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