Tim: assemblea azionisti approva Bilancio 2002
Approvata
la distribuzione della seconda tranche di dividendi agli azionisti in ragione
di euro 0,0477 per ciascuna azione ordinaria e di euro 0,0597 per ciascuna azione
di risparmio.
- Con questa seconda tranche, la complessiva distribuzione di dividendi per l'esercizio
2002 si conferma in linea con l'assegnazione deliberata per l'esercizio precedente
- Giuseppe Lucchini e Lorenzo Caprio nominati Consiglieri di Amministrazione
Torino - Si e' riunita a Torino, sotto la presidenza di Carlo Buora, l'assemblea
ordinaria degli Azionisti di TIM (Gruppo Telecom Italia).
L'Assemblea ordinaria
ha approvato il bilancio di TIM S.p.A. relativo all'esercizio 2002, illustrato
dall'Amministratore Delegato Marco De Benedetti. Nell'esercizio in rassegna sono
stati realizzati ricavi complessivi pari a 9.022 milioni di euro (8.915 milioni
di euro al netto degli effetti relativi all'incorporazione di Blu S.p.A., con
un incremento del 6,7% rispetto all'esercizio precedente), un Margine Operativo
Lordo (MOL) pari a 4.404 milioni di euro (4.529 milioni di euro al netto di Blu,
con un incremento del 7,2%), un risultato operativo pari a 3.153 milioni di euro
(3.323 milioni di euro al netto di Blu, con un incremento del 2,8%).
L'utile netto civilistico dell'esercizio si attesta a 264 milioni di euro e sconta
componenti non ricorrenti, al netto del relativo effetto fiscale, negativi per
1.733 milioni di euro, essenzialmente riferiti all'adeguamento del valore di carico
della controllata TIM International N.V. (a seguito delle svalutazioni da essa
operate su alcune partecipate estere) ed ai benefici fiscali dell'incorporazione
di Blu.
Il bilancio consolidato
del Gruppo TIM ha registrato, nel 2002, ricavi pari a 10.867 milioni di euro (+6,0%),
un Margine Operativo Lordo (MOL) pari a 5.039 milioni di euro (+5,9%) ed un risultato
operativo pari a 3.358 milioni di euro (+7,1%).
L'Assemblea ha approvato,
cosi' come proposto dal Consiglio di Amministrazione, la ripartizione dell'utile
di esercizio 2002 e la distribuzione di parte della "Riserva da sovrapprezzo
delle azioni", riconoscendo agli Azionisti un dividendo complessivo fino
ad un massimo di euro 411.443.577,06, in ragione di euro 0,0477 per ciascuna azione
ordinaria (al netto delle azioni proprie in portafoglio alla data di stacco cedola)
e di euro 0,0597 per ciascuna azione di risparmio, al lordo delle eventuali ritenute
di legge.
Tale importo unitario consente:
- quanto ad una quota parte di euro 0,0305 per ciascuna azione ordinaria e di
euro 0,0425 per ciascuna azione di risparmio, l'attribuzione di un credito d'imposta
pieno ed utilizzabile senza limitazioni, nella misura del 56,25%, ai sensi dell'art.14
del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni;
- quanto alla quota parte di euro 0,0172 per ciascuna azione ordinaria e di risparmio,
nessuna attribuzione di credito di imposta trattandosi di quota prelevata dalla
"Riserva da sovrapprezzo delle azioni" formatasi con precedenti versamenti
degli Azionisti (art.44, comma 1 del citato D.P.R.).
Il dividendo
sara' messo in pagamento a partire dal 25 aprile 2003, con stacco cedola in data
22 aprile 2003.
L'attuale distribuzione si configura, in termini finanziari, come una seconda
tranche di assegnazione agli Azionisti, la cui prima tranche e' stata deliberata
dall'assemblea dell'11 dicembre 2002, e permette quindi una complessiva assegnazione
in linea con quella deliberata, per l'esercizio precedente, dall'Assemblea del
12 aprile 2002.
L'Assemblea ha, quindi, determinato in quindici il numero dei componenti il Consiglio
di Amministrazione e nominato Consiglieri di Amministrazione Giuseppe Lucchini
e Lorenzo Caprio, le cui caratteristiche personali e professionali sono idonee
a qualificarlo come amministratore indipendente.
I nominati Consiglieri rimarranno in carica fino all'approvazione del bilancio
al 31 dicembre 2003, data di scadenza dell'intero Consiglio di Amministrazione.
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