TIM:
il quantum computing per ottimizzare reti mobili 4.5G e 5G
La tecnologia consente di ridurre fortemente il tempo di
esecuzione dei processi di ottimizzazione, garantendo così una migliore
Quality of Experience per i clienti finali
25 febbraio 2020 -
TIM è il primo operatore
di telecomunicazioni in Europa ad impiegare su rete live algoritmi di quantum
computing nella pianificazione delle sue reti mobili di nuova generazione.
- I
computer quantistici si basano sui qubit, unità di informazione
fondamentale analoghe ai bit classici, che, sfruttando i principi della meccanica
quantistica, riescono ad elaborare problemi complessi e calcoli di grandi dimensioni
con tempi di esecuzione estremamente ridotti rispetto ai computer classici. Le
capacità computazionali dei computer quantistici consentono di trattare
problemi che, per la loro complessità, risultano fuori dalla portata dei
computer tradizionali.
- TIM ha ottimizzato
la pianificazione delle celle radio, riconducendo il problema nell’ambito
di una modellizzazione algoritmica tipo QUBO (Quadratic Unconstrained Binary
Optimization), che è stata eseguita su quantum computer di D-Wave.
D-Wave è leader mondiale nella produzione di hardware, software e servizi
commerciali in ambito quantum computing. Tutto questo ha permesso di mettere a
punto una pianificazione delle celle radio che assicura servizi mobili estremamente
performanti e affidabili.
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- Gli
ambiti di applicazione del quantum computing maggiormente considerati finora sono
quelli relativi ai problemi di ottimizzazione in particolare in campo finanziario,
automotive e chimico, mentre l’uso di questa tecnologia nell’ambito
delle reti di telecomunicazioni è assolutamente innovativo. Più
in dettaglio l’algoritmo QUBO è stato utilizzato per la pianificazione
dei parametri di rete 4.5G e 5G, ottenendo una maggiore rapidità di esecuzione
(con un fattore 10x) rispetto ai metodi tradizionali di ottimizzazione.
- Poiché si prevede
che la velocità computazionale migliorerà ulteriormente con l'evoluzione
della tecnologia dei computer quantistici, poter configurare la rete in tempo
reale risulta essere un aspetto fondamentale per garantire ai clienti un miglior
servizio mobile.
- L’applicazione
dell’algoritmo QUBO alla pianificazione degli identificativi di cella
– grazie ai quali uno smartphone è in grado di distinguere ciascuna
cella radio dalle altre – permette di assicurare ai clienti TIM una maggiore
qualità del servizio VoLte (voce su Lte), migliorandone la continuità
nella fase di mobilità tra le aree di copertura di celle diverse.
- Inoltre,
poter effettuare la configurazione real time della rete fa parte del paradigma
innovativo del "circuito chiuso" di SON (Self Organizing Network),
già in uso da TIM e basato sulla raccolta delle misure in campo e sulla
rapida riconfigurazione degli elementi della rete.
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