TIM, con il 'Netbook' online tutti i numeri della Rete per l’Italia
- Un’iniziativa di divulgazione, unica in Europa, per raccontare lo sviluppo
della rete ultrabroadband fissa e mobile di TIM e come evolve l’utilizzo
che gli italiani fanno di internet
-
Le regioni del Sud navigano di più. Nella “top ten” delle province
per utilizzo di internet svetta Crotone, seguita da Napoli e Caserta
29 luglio 2019 -
Una fotografia aggiornata del livello di sviluppo digitale raggiunto oggi nelle
regioni e province italiane,
grazie
alla rete ultrabroadband fissa e mobile di TIM. Ma anche i dati di utilizzo che
gli italiani fanno di internet, utili per favorire la crescita di una domanda
più consapevole dei servizi di ultima generazione da parte di cittadini
e imprese e promuovere iniziative di alfabetizzazione nel Paese.
- E’ questo l’obiettivo del Netbook 2019 realizzato dal Centro
Studi di TIM, progetto giunto alla sua settima edizione e dallo scorso anno disponibile
anche on line in modalità open data su rete.gruppotim.it,
che racconta con oltre 10 mila dati, 107 mappe e 500 grafici in maniera chiara
e puntuale tutti i numeri della Rete TIM aggiornati a fine 2018.
- Un’iniziativa di divulgazione unica in Europa, che rende accessibile al
grande pubblico informazioni dettagliate sull’infrastruttura più
estesa e importante d’Italia con oltre 17 milioni di chilometri di fibra
posati sul territorio nazionale, pari a 400 volte la circonferenza della Terra
e sulla quale hanno viaggiato, nel solo 2018, oltre 9,5 miliardi di Gigabyte di
traffico internet. Numeri che corrispondono al download di circa 600 milioni di
film in definizione ultra-HD (4K), o di 240 milioni di videogiochi, con un volume
di dati complessivo che si è triplicato negli ultimi 5 anni e che solo
nel corso del 2018 è cresciuto del 25%.
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- Grazie ad una copertura che
oggi raggiunge l’80% delle abitazioni del Paese con l’ultrabroadband
fisso e oltre il 99% della popolazione con il 4G, la Rete TIM si conferma la spina
dorsale dell’Italia digitale che, con il 5G, porterà ad una trasformazione
fino ad oggi inimmaginabile con prestazioni 10 volte superiori a quelli attuali.
TIM ha già acceso il 5G a Roma, Torino e Napoli e entro l’anno lo
farà in altre 6 città (Milano, Bologna, Verona, Firenze, Matera
e Bari) per raggiungere complessivamente 120 città entro il 2021, oltre
a 200 destinazioni turistiche e 245 distretti industriali.
- Si tratta di un importante traguardo infrastrutturale grazie agli importanti
e continui investimenti, che nel triennio 2019-2021 saranno pari a 2,9 miliardi
di euro all’anno.
- Secondo i dati del Netbook ogni utente broadband su rete fissa TIM nel 2018
ha navigato in media 105,4 Gigabyte/mese, un livello di traffico 5 volte superiore
a quello registrato nel 2011, e pari a circa 22 Gigabyte in più al mese
rispetto al 2017 che equivalgono a un incremento di 700 Mega al giorno. In termini
di consumi video, questo significa circa un’ora in più al giorno
davanti al PC o in generale ad un device collegato ad Internet. La crescita di
servizi di online streaming – film, video e eventi sportivi – ha contribuito
in maniera importante alla crescita del traffico.
- A livello territoriale, nel 2018 le prime tre regioni che emergono per volume
di traffico dati medio per linea fissa sono le regioni del Sud: Campania (137,4
Gigabyte/mese), Calabria (122,9 Gigabyte/mese) e Sicilia (117,9 Gigabyte/mese.
Al quarto e quinto posto troviamo Lazio (116 Gigabyte/mese) e Puglia (115 Gigabyte/mese).
Si tratta di regioni accomunate da nuclei familiari più numerosi, in cui
TIM ha sviluppato nel tempo un efficace modello di collaborazione tra pubblico
e privato.
- Il protagonismo digitale
del Sud Italia è confermato anche a livello provinciale ed infatti nella
top ten delle province in termini consumi di traffico, fatta eccezione della Provincia
di Prato (che si colloca al 9° posto), troviamo tutte province del Sud Italia.
In questa particolare classifica svettano Crotone, Napoli e Caserta seguite da
Palermo, Reggio Calabria, Catania, Siracusa, Salerno e Taranto. La vera rivelazione
è Crotone che dal 2° posto dell’anno scorso ha scalato la vetta
registrando una crescita di oltre 50 Gigabyte/mese in un solo anno, con un incremento
del traffico medio pari a più del doppio di quello registrato a livello
nazionale.
- Il continuo incremento
del traffico per linea testimonia un utilizzo sempre più intenso e consapevole
di internet e dei suoi vantaggi da parte di chi già usufruisce dei servizi
a banda larga e ultralarga. Infatti, nonostante l’elevato livello di infrastrutturazione
del Paese e l’incremento di circa 1,6 milioni di linee broadband registrato
negli ultimi due anni, si continua a registrare un ritardo rispetto ai principali
paesi europei in termini di adozione dei servizi digitali: secondo i dati della
Commissione Europea e Eurostat, più di un quarto delle famiglie italiane
ancora non dispone di un PC (mentre in Germania e Regno Unito sono meno dell’8%
le famiglie che non hanno un computer), quasi un italiano su cinque non ha mai
utilizzato internet (in Germania e Regno Unito sono meno del 5% le persone che
non l’hanno mai utilizzato); e meno di 4 italiani su 10 acquista online,
laddove in Germania e Regno Unito i cittadini che acquistano online superano l’80%
del totale.
- I
dati del Netbook confermano che la sfida da affrontare a livello Paese è
quella di far salire a bordo dell’economia digitale chi ancora ne è
rimasto fuori, e su questo fronte l’impegno di TIM è centrale grazie
a corsi di alfabetizzazione digitale, gratuiti e aperti a tutti, che saranno avviati
dopo l’estate su tutto il territorio nazionale.
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