Vodafone MyFuture: nuovo progetto con Enel e Legambiente
-
Nuova edizione con Enel e Legambiente per portare energia solare in una scuola
per Regione.
- A Milano
la prima “Vetrina Responsabile” di Vodafone Ecoricariche e borse riciclate
per sostenere il Progetto.
- Smaltendo vecchi cellulari è possibile vincere una bicicletta.
2 aprile 2009
- Vodafone Italia presenta la seconda edizione della campagna MyFuture - il tuo
telefonino ha ancora tanta energia e per l’occasione inaugura a Milano il
primo ‘spazio responsabile’ dove, dal 1 all’11 aprile, è
possibile smaltire vecchi cellulari, ricaricare il proprio telefonino con la nuova
Ecoricarica e acquistare borse esclusive realizzate riciclando le affissioni delle
passate campagne pubblicitarie. All’inaugurazione e’ intervenuto Massimo
Buscemi, Assessore alle Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile
della Regione Lombardia.
L’iniziativa Il
tuo telefono ha ancora tanta energia realizzata insieme a Enel e Legambiente e’
un elemento importante di My Future, il progetto di Vodafone Italia che raccoglie
le iniziative per un business responsabile e a tutela dell’ambiente. La
prima edizione della campagna ha toccato in un tour itinerante 10 citta’
italiane e gli oltre 700 negozi Vodafone One e ha permesso raccogliere oltre 20.000
terminali. Il ricavato dalla loro rigenerazione, unito al contributo di Vodafone,
ha permesso di finanziare l’installazione degli impianti fotovoltaici forniti
da Enel.si nelle sei scuole individuate con il supporto di Legambiente nelle città
di Palermo, Agrigento, Grosseto, Pesaro, Comacchio e La Spezia. Quest’anno
l’obiettivo della campagna e' di dotare di impianti fotovoltaici una scuola
in ogni regione d’Italia.
Pubblicità
All’interno dello
Spazio MyFuture, la prima vetrina responsabile d’Italia, è possibile
smaltire il vecchio cellulare contribuendo cosi alla realizzazione di impianti
fotovoltaici per le scuole. Tutti coloro che porteranno un cellulare al negozio
parteciperanno al concorso per vincere una bicicletta.
- A supporto dell’iniziativa
Vodafone ha ideato Ecoricarica,
il nuovo taglio di ricarica da 60 euro, disponibile dalla fine di marzo. Per ogni
ricarica acquistata il cliente riceve effettivamente 60 euro di traffico telefonico
e Vodafone devolve un euro per sostenere MyFuture.
- Nello spazio e’
anche possibile acquistare una delle esclusive borse riciclate realizzate con
i cartelloni e le affissioni delle passate campagne pubblicitarie di Vodafone.
Il prezzo varia dai 25 ai 35 euro, a seconda del modello scelto tra i 4 disponibili.
Anche in questo caso il ricavato sara’ devoluto a sostegno del progetto
MyFuture.
- All’interno
dello Spazio MyFuture si trova inoltre un’area dedicata alle attivita’
della Fondazione Vodafone Italia, creata nel 2002 dall’azienda per avere
una struttura autonoma completamente dedicata ad attività di servizio e
di solidarietà sociale. La Fondazione ha finanziato 237 progetti negli
anni 2002-2008, di cui 123 conclusi, per un totale di oltre 38 milioni di euro
(dati aggiornati a ottobre 2008) e per il periodo 2008-2011 ha scelto di focalizzare
i propri interventi nell’ambito delle periferie urbane, ponendo ancora al
centro dell’attività le situazioni di grave emarginazione sociale.
- Nel corso dei giorni
di apertura lo spazio sarà animato da un susseguirsi di appuntamenti durante
i quali Legambiente, Enel.si e Primatech - azienda italiana specializzata in soluzioni
integrate per la gestione dell'intero ciclo di vita dei prodotti elettronici -
si alterneranno in workshop sui temi di energia rinnovabile, fotovoltaico e riciclo
di telefoni cellulari (in allegato il calendario completo).
Il progetto MyFuture
non si limita allo spazio milanese: la raccolta dei telefoni continua nei negozi
Vodafone One di tutta Italia. E’ inoltre possibile seguire il telefonino
nel percorso di rigenerazione attraverso il sito www.myfuture.vodafone.it .
- La partecipazione
di Enel al progetto MyFuture nasce con l’obiettivo di creare una vera “filiera”
di sostenibilità tra Aziende e Associazioni, promuovendo la diffusione
delle fonti rinnovabili, la sensibilizzazione sui temi dell’efficienza energetica
e la logica del riuso. Gli impianti fotovoltaici per le scuole saranno realizzati
da Enel.si, che fa capo a Enel Green Power, la nuova società di Enel interamente
dedicata allo sviluppo delle fonti rinnovabili,in Italia e all’estero, leader
mondiale di settore per capacità produttiva . Ogni impianto fotovoltaico
installato produrrà mediamente oltre 7 mila kilowattora all’anno,
consentendo quindi alla scuola di risparmiare sulla bolletta e riducendo l’emissione
in atmosfera di circa 5 tonnellate di CO2 all’anno (pari all’anidride
carbonica emessa da un’auto che percorre 1100 km o dal consumo di 3 barili
di petrolio). Inoltre le scuole potranno destinare ad altre attivita’ quanto
risparmieranno in bolletta.
- Come per la prima
edizione di “il tuo telefonino ha ancora tanta energia”, gli edifici
scolastici a cui saranno destinati gli impianti fotovoltaici saranno individuati
insieme a Legambiente. L’associazione ambientalista, infatti, da anni si
occupa attivamente di fonti rinnovabili e della loro introduzione nelle scuole
e in tutti edifici pubblici, attraverso campagne di sensibilizzazione sui temi
energetici e sul recupero dei materiali. Dal 2003 con il Centro Nazionale per
la promozione delle Fonti Energetiche Rinnovabili con sede a Rispescia (GR), Legambiente
rappresenta anche un punto di riferimento per la diffusione delle fonti di energia
pulita nel nostro Paese, unica via, insieme a quella del risparmio energetico,
per raggiungere gli obiettivi di Kyoto.
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