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Vodafone: accordo con Telecom Italia per condividere i siti della rete di accesso
radio
12 novembre 2007 - Vodafone Italia ha sottoscritto un accordo con Telecom
Italia per la condivisione delle infrastrutture relative ai siti della rete di
accesso radiomobile.
L’accordo, che sostituisce quello precedente arrivato a scadenza, interesserà
9860 siti di ciascuno dei due operatori da condividere nell’arco del periodo
del contratto, ha una durata di sei anni, è rinnovabile ed e’ aperto
a terze parti potenzialmente interessate.
Esso prevede la condivisione di siti gia’ esistenti o di futura realizzazione
e ha ad oggetto le infrastrutture “passive” di rete (quali ad esempio
infrastrutture civili, pali e tralicci, impianti elettrici e di condizionamento),
mentre non include la condivisione degli apparati elettronici che erogano il servizio
di telefonia mobile ai Clienti, delle frequenze o delle attività operative
di gestione della rete. Ciascun operatore manterra’ la piena proprieta’
delle proprie infrastrutture, mentre entrambi gli operatori offriranno reciprocamente
ospitalita’ all’altro operatore allo scopo di ridurre il numero di
stazioni radiomobili presenti sull’intero territorio nazionale.
L’accordo da’ concreta attuazione all’indirizzo espresso dal
Codice per le Comunicazioni elettroniche che favorisce la condivisione dei siti
per un utilizzo piu’ efficiente delle risorse e per finalita’ di miglioramento
ambientale.
La realizzazione dell’iniziativa vedra’ impegnati i tecnici delle
Direzioni delle Tecnologie delle due aziende che valuteranno e definiranno le
modalita’ realizzative di un accordo che ha caratteristiche di grande innovativita’
per l’ampiezza del progetto.
“Grazie a
quest’accordo che prevede la condivisione dei siti sulla base di un principio
paritetico – spiega Alberto Ripepi, direttore delle Tecnologie di Vodafone
Italia – si avranno notevoli benefici in termini di riduzione dei costi
infrastrutturali di gestione della rete. Basti pensare agli affitti e al risparmio
dell’energia elettrica. Notevolmente positivo, inoltre, sara’ anche
l’impatto derivante dalla riduzione del numero di installazioni di rete
radio sia nelle citta’ che nelle zone rurali”.
Sia Vodafone che
Telecom Italia continueranno, in totale autonomia e indipendenza, a programmare
e realizzare lo sviluppo delle proprie reti e a perseguire i propri obiettivi
di sviluppo tecnologico e commerciale.
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