Vodafone
presenta 9 progetti 5G nel settore Sanità e Benessere
Dalla Telemedicina all’ambulanza connessa ecco come
il 5G cambia il modo in cui ci curiamo. Per la prima volta in Italia un intervento
di chirurgia da remoto su rete 5G
14 ottobre 2019 – Vodafone
ha presentato 9 progetti 5G nel settore Sanità e Benessere, di cui
3 inediti, e ha mostrato per la prima volta in Italia un intervento di
chirurgia da remoto su rete 5G. In occasione dell’evento 5G Healthcare
– Vodafone Conference & Experience Day,
alcuni
tra i più rilevanti interlocutori del settore si sono confrontati sul ruolo
chiave che le nuove tecnologie avranno in futuro.
Le soluzioni presentate dimostrano come la tecnologia 5G sia applicabile a diverse
sfere della Sanità e del Benessere e quali benefici apporterà. Tra
queste è stato condotto, per la prima volta in Italia, un intervento di
chirurgia da remoto live su rete 5G. Il prof. Matteo Trimarchi, otorinolaringoiatra
dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e docente presso l’Università
Vita-Salute San Raffaele, ha effettuato un intervento di microchirurgia laser
transorale su un modello di laringe sintetica all’Ospedale San Raffaele
operando direttamente dal Vodafone Village.
Grazie alla bassissima latenza, alla banda ultra-larga e alla alta affidabilità
del 5G, il chirurgo ha potuto azionare il laser e le pinze manipolatrici del robot
da remoto, ricevendo allo stesso tempo un video stereoscopico dell’area
di intervento. Una dimostrazione che apre la strada alla medicina del futuro e
che a tendere renderà le preziose competenze medico-chirurgiche disponibili
su una scala sempre più ampia, eliminando le barriere geografiche.
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I tre nuovi progetti
presentati al 5G Healthcare
Chirurgia da remoto
– progetto realizzato da Vodafone con l’Istituto Italiano di Tecnologia
(IIT) e l’Ospedale San Raffaele.
- Un progetto di telechirurgia robotica che consente a un chirurgo di operare
in remoto assistito dalla sua équipe in sala operatoria In particolare,
il prototipo di sistema robotico realizzato si focalizza sulla microchirurgia
laser transorale, una procedura usata per curare, ad esempio, malattie delle corde
vocali. Grazie alla latenza estremamente bassa e all’alta affidabilità
del 5G di Vodafone, il chirurgo comanda in real-time da remoto il laser e le pinze
manipolatrici del robot e allo stesso tempo riceve un video stereoscopico dell’area
d’intervento.
Sistemi di analisi e consulto medico da remoto – progetto realizzato
da Vodafone con Exprivia - Italtel e Istituto Clinico Humanitas.
- Un progetto di telegestione e teleconsulto dedicato al mondo della radiologia,
che consente a tecnici e medici specialisti di poter collaborare da remoto durante
e subito dopo l’esecuzione di esami radiologici. Questo grazie al 5G che
permette di condividere video e immagini radiologiche DICOM ad altissima risoluzione
in mobilità e in tempo reale, garantendo la sicurezza nella gestione di
questi dati sensibili. Il progetto è attualmente in uso, in via sperimentale,
presso l’Unità Operativa di Radiologia dell’Istituto Clinico
Humanitas.
Monitoraggio remoto del paziente – progetto realizzato da Vodafone
con il Politecnico di Milano e Istituto Clinico Humanitas.
- Un progetto di telemedicina per la gestione e cura da remoto di pazienti affetti
da patologie respiratorie, quali BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) e
asma che consente di facilitare l’accesso alle cure, prevenire le riacutizzazioni
e ridurre i costi legati all’assistenza sanitaria ospedaliera. Il 5G permette
di trasmettere ed elaborare in tempo reale una grande quantità di dati
rilevati in modo continuo e di gestirli in totale sicurezza. Inoltre, la bassa
latenza consente di intervenire prontamente in situazioni critiche.
Gli altri progetti già realizzati in ambito sanità e benessere
Ambulanza
connessa - progetto realizzato da Vodafone con l’IRCSS Ospedale San
Raffaele, Regione Lombardia – Azienda Regionale Emergenza Urgenza, Croce
Rossa Italiana – Comitato di Milano, in collaborazione con Altran.
- Un progetto che consente
alle ambulanze di essere sempre in collegamento con il centro di gestione delle
emergenze e con i medici dell’ospedale che potranno così, dalla sede
di presa in carico e durante il trasporto, monitorare lo stato del paziente e
garantire l’accesso ai trattamenti nel minor tempo possibile. Il 5G, infatti,
permette di effettuare video-chiamate in alta risoluzione per una migliore comprensione
dell’emergenza, identificare i volti dei pazienti per recuperarne la storia
clinica, eseguire procedure non standard con l’aiuto della realtà
aumentata, condividere parametri vitali e esami diagnostici per immagini in tempo
reale.
- L’ambulanza
connessa è stata ulteriormente arricchita con l’inserimento di una
mappa digitale interattiva, utile nella gestione di casi di incidente maggiore.
La mappa digitale, realizzata interamente su infrastruttura 5G, consente a tutti
coloro che partecipano al soccorso di interagire e collaborare attraverso lo scambio
di informazioni in tempo reale.
Wearable in ambito
sportivo - progetto
realizzato da Vodafone, insieme a L.I.F.E., Politecnico di Milano e Qualcomm Technologies
Inc.
- Si tratta di una soluzione
basata su smart wearable con sensori che, connessi alla rete 5G di Vodafone, rilevano
in tempo reale i parametri fisiologici e i movimenti di un atleta per guidarlo
durante l’allenamento, dandogli feedback immediato sulle sue performance.
Tutto questo è possibile grazie al 5G che consente di supportare la trasmissione
continua e affidabile di numerosi dati fisiologici e biomeccanici provenienti
da un elevato numero di sensori connessi e, grazie alla bassa latenza, di fornire
feedback aptici e vocali direttamente all’atleta, aiutandolo in questo modo
a migliorarsi mentre si sta allenando.
Robotica di servizio - progetto realizzato da Vodafone con IIT –
Istituto Italiano di Tecnologia, IBM e l’IRCCS Ospedale San Raffaele.
- Si tratta di una soluzione
di robotica di servizio con il robot umanoide R1 di IIT che, grazie alla tecnologia
5G e all’intelligenza artificiale di IBM, sarà in grado di interagire
in modalità personalizzata con gli utenti dell’ospedale e i loro
accompagnatori. R1 potrà interagire in molteplici ambiti, dalle informazioni
per orientarsi all’interno delle strutture a forme di intrattenimento dei
degenti con la lettura di libri e giornali. Inoltre, R1 potrà fornire assistenza
nella definizione dei menù, raccogliendo le preferenze dei degenti.
Medical Cognitive Tutor - progetto realizzato da Vodafone con IBM e Humanitas.
Si tratta di una soluzione che consente agli studenti di medicina di imparare
e di esercitarsi sul processo diagnostico tramite una piattaforma nata dalla collaborazione
fra Humanitas University, l’Ospedale Humanitas e IBM e sviluppata con Vodafone
rendendola disponibile sulla rete 5G.
Grazie al 5G sarà possibile esercitarsi in mobilità, avendo tempi
di latenza minimi dell’applicativo e visualizzando in alta definizione sia
immagini radiologiche che video diagnostici per la formulazione della diagnosi
finale.
Robotica riabilitativa
- progetto realizzato da Vodafone con Movendo Technology.
- Soluzione di robotica
riabilitativa interattiva che consente a un medico di seguire da remoto una sessione
di riabilitazione attraverso una video-chiamata in 4K. Grazie al 5G, il medico
potrà controllare da remoto sia l’impostazione degli esercizi, sia
l’esecuzione di ogni singolo movimento del paziente, visualizzando i dati
di bio-feedback generati dal dispositivo in tempo reale.
Internet of Things
per la telemedicina - progetto realizzato da Vodafone con Humanitas, L.I.F.E.
e Exprivia|Italtel.
- Soluzione che consente
di monitorare lo stato di pazienti con problemi cardiaci non ricoverati e di personalizzarne
la cura, intervenendo in caso di anomalie. Grazie al 5G, i dati del paziente,
raccolti attraverso indumenti dotati di sensori continuamente attivi, vengono
inviati ad una piattaforma che sfrutta un sistema di intelligenza artificiale
per monitorare lo stato di salute del paziente in tempo reale durante le sue attività
quotidiane.
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