Vodafone:
a Bologna arriva la fibra ultraveloce a 300 Mega
- Entro il 2015 160.000 abitazioni servite in modalità FTTH
- Il capoluogo emiliano tra i più veloci in Italia: benefici per cittadini,
imprese e PA
14 novembre 2014 - Il Comune
di Bologna, Metroweb Italia e Vodafone Italia annunciano l’attivazione a
Bologna del servizio in fibra ottica in modalità FTTH a 300 Mbps.
Un’accelerazione
digitale che porta Bologna ad essere una delle città ai primi posti in
Italia e in Europa in termini di connettività, con benefici e maggiore
competitività per cittadini e imprese.
Vodafone sarà
il primo operatore ad accedere all’infrastruttura realizzata da Metroweb
e, dal 23 novembre, offrirà ai cittadini bolognesi residenti nelle
aree coperte la possibilità di attivare il servizio in fibra con prestazioni
fino a 300Mbps in download e 20Mbps in upload.
Un risultato ottenuto grazie all’accordo siglato nel marzo scorso tra Comune
di Bologna e Metroweb, in funzione del quale il Comune ha reso disponibili i propri
cavidotti permettendo una riduzione dei tempi di realizzazione della rete e dei
disagi ai cittadini. E’ in fase di completamente l'allacciamento in fibra
ottica delle prime 40.000 unità abitative, che Metroweb prevede di estendere
fino a 160.000 entro il 2015. Il programma ha come obiettivo il progressivo completamento
della copertura della città.
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L’infrastruttura realizzata
da Metroweb – aperta a tutti gli operatori che intendono investire
nel servizio - è di tipo FTTH (Fiber to the home), ovvero stabilisce un
collegamento in fibra ottica diretto tra la centrale dell’operatore e le
abitazioni e uffici dei Clienti, garantendone massima affidabilità e velocità.
Grazie a questa iniziativa, di cui il Comune di Bologna è stato promotore,
i cittadini bolognesi saranno tra i primi in Italia a poter usufruire di una connessione
“a prova di futuro”, che consentirà di usufruire di servizi
sempre più avanzati e applicazioni ad alta intensità di banda, quali
streaming di video in alta definizione, connessioni multidevice e online gaming.
Anche imprese e pubblica amministrazione potranno beneficiare di una rete in grado
di veicolare servizi sempre più avanzati, come il cloud, lo smart working
e le video conferenze in alta definizione.
“La rete a banda ultra larga è un nuovo asset strategico che potrà
conferire competitività al sistema territoriale della città –
sostiene Matteo Lepore, assessore Economia e promozione della Città, Agenda
Digitale - Abbiamo scelto questi quartieri non solo per le caratteristiche
urbanistiche ma anche perché diverse start-up vi stanno prendendo sede
accanto ai numerosi insediamenti produttivi già esistenti che potranno
quindi godere dei vantaggi di questa infrastruttura".
“Grazie
alla lungimiranza del Comune di Bologna, si è potuto realizzare un esempio
di collaborazione pubblico-privata di grandissimo valore paradigmatico per tutto
il Paese”. Ha detto Guido Garrone, Direttore Generale di Metroweb Italia.
“Siamo fieri di poter dimostrare la valenza tecnologica della nostra
rete FTTH - realmente a prova di futuro - anche a Bologna. Grazie alla nostra
infrastruttura aperta e neutra è possibile sviluppare offerte competitive
ed innovative per i cittadini, le imprese e la PA”.
“Siamo il primo operatore a cogliere l’opportunità
di portare la fibra più veloce d’Italia ai nostri Clienti bolognesi”
– dichiara Enrico Resmini, Direttore Ultrabroadband, Wholesale &
Strategy di Vodafone Italia. “Siamo convinti che la banda ultralarga
sia il motore per la crescita del Paese e questa iniziativa rientra nel piano
di investimenti di Vodafone da 3,6 miliardi di euro per lo sviluppo delle reti
di nuova generazione in Italia".
Il progetto è stato reso possibile anche
grazie ad uno strumento innovativo: il Catasto Elettronico del Sottosuolo. Un
database realizzato da Laboratori Marconi spa contenente il censimento delle infrastrutture
tecnologiche esistenti e idonee per il progetto, che consentirà la contrazione
di tempi e costi per la realizzazione delle opere.
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