Vodafone: progetto volontariato d’impresa Mobicube Italia
Quaranta
manager al servizio degli studenti per avvicinare i giovani al mondo dell’impresa
attraverso la tecnologia.
16 dicembre 2009
- Si è svolto oggi, presso la sede milanese di IBM, l’incontro conclusivo
della prima edizione del progetto di volontariato d’impresa MOBICUBE ITALIA.
MOBICUBE ITALIA - realizzato
da Fondazione Sodalitas, punto di riferimento in Italia per la Responsabilità
Sociale d’Impresa - è parte della campagna internazionale ENGAGE,
che promuove esperienze di collaborazione tra la realtà dell’impresa
e le comunità, in 13 paesi del mondo.
Quaranta manager di
tre imprese attive nel mercato delle telecomunicazioni e dell’Information
Technology – lo studio legale DLA Piper, IBM e Vodafone Italia – hanno
dedicato volontariamente 152 ore del loro tempo lavorativo a 103 studenti di 2
istituti scolastici della periferia di Milano (l’Istituto Comprensivo "Ilaria
Alpi” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Piero Sraffa”).
I manager, supportati
e affiancati dagli insegnanti delle due scuole, hanno integrato la didattica scolastica
tradizionale sviluppando con i ragazzi un percorso esperienziale costruito attorno
al tema dell’innovazione attraverso il telefono cellulare, un prodotto che
ormai fa parte della vita di tutti i giovani e che incide sempre di più
sulle vite e le abitudini di tutti noi.
I ragazzi hanno così
potuto dedicarsi alla progettazione di un modello innovativo di telefono cellulare
assieme ai manager di IBM, mettere a punto la campagna di marketing per il lancio
dei nuovi prodotti assieme ai manager di Vodafone, approfondire la conoscenza
delle implicazioni legali connesse al telefonino assieme agli avvocati di DLA
Piper, entrando così in contatto con le tecnologie e le professioni legate
al mondo della telefonia mobile.
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"La partecipazione
al progetto si è rivelata per gli avvocati di DLA Piper un'esperienza al
contempo stimolante e sorprendente. Siamo rimasti impressionati dall'interesse
riscontrato per le implicazioni legali connesse all'impiego delle nuove tecnologie
e, ovviamente, all'uso di Internet. Gli studenti, nonostante la giovane età,
si sono dimostrati perfettamente consapevoli dell'importanza dell'aspetto legale
all'interno di un progetto di questa portata”. Affermano Federica Bocci
ed Elena Riva dello studio legale DLA Piper.
Grazie all’approccio scelto i ragazzi hanno potuto conoscere la realtà
dell’impresa lavorando con i manager delle tre aziende coinvolte, sperimentando
le modalità lavorative tipiche dell’azienda.
I giovani hanno avuto l’occasione di riconoscere e rafforzare alcune competenze-chiave
per entrare con successo nel mondo del lavoro, quali la capacità di lavorare
in gruppo, di gestire un progetto, di operare per obiettivi e di parlare in pubblico.
Alcune fasi del progetto si sono tenute nelle sedi stesse delle imprese coinvolte,
per permettere agli studenti di partecipare in modo diretto alla vita dell’azienda.
Nell’incontro conclusivo, ospitato appunto da IBM, gli studenti hanno presentato
ai manager delle tre aziende e ai loro stessi insegnanti i progetti sviluppati
durante il percorso.
“Un’impresa come IBM, che da quasi un secolo è attiva con
successo a livello mondiale, deve essere in grado di produrre costantemente innovazione
- dichiara Angelo Failla, direttore della Fondazione IBM Italia e Manager of Brand
System. IBM è stata particolarmente lieta di poter contribuire a questa
importante iniziativa dedicata ai giovani sul tema dell’innovazione nel
momento in cui sta portando avanti una strategia centrata sull’idea di uno
Smarter Planet, di un pianeta più intelligente; per IBM Smarter Planet
è un movimento che, partendo dall'enorme potenziale della tecnologia e
facendo leva sull’ impegno e sul contributo di idee di ciascuno di noi,
realizza progetti concreti di cambiamento e innovazione. MOBICUBE può essere
considerato un piccolo esempio di questo impegno”.
Le 3 imprese coinvolte hanno partecipato al progetto MOBICUBE a titolo gratuito
mettendo a disposizione le competenze e il tempo dei propri manager.
“E’ stata una
esperienza che ha sorpreso i nostri stessi manager che hanno partecipato al progetto”,
afferma Ida Linzalone, Segretario Generale di Fondazione Vodafone Italia. “Sono
partiti per insegnare e sono tornati arricchiti dalla sensibilità dei ragazzi
e dall’originalità delle loro idee”, aggiunge ancora Linzalone,
che sottolinea quanto il sostegno di iniziative nel campo dell’education
e il trasferimento delle competenze dell’impresa di cui è emanazione,
sia parte integrante della missione della Fondazione Vodafone Italia.
Il progetto MOBICUBE
era stato realizzato una prima volta in Francia. “Il successo riscontrato
dall’iniziativa anche in Italia – ha dichiarato Ugo Castellano, Consigliere
Delegato di Fondazione Sodalitas – conferma una volta di più che
le imprese possono fare molto per avvicinare con successo i giovani al mondo del
lavoro, mettendo a disposizione le preziose competenze dei loro manager”.
Iniziative come questa
sono positive anche per la scuola, che può arricchire di contenuti innovativi
l’offerta didattica agli studenti. “Poter lavorare a fianco di
manager esperti – ha osservato Anna Vergari, docente dell’ Istituto
di Istruzione Superiore “Piero Sraffa” – ha un grosso valore
per i nostri studenti, non solo in termini di sviluppo di nuove competenze, ma
anche perché li rafforza nell’autostima e li aiuta a costruire con
maggiore consapevolezza il loro futuro professionale”.
Dopo l’esperienza
positiva della prima edizione conclusasi nel 2009, il progetto MOBICUBE ITALIA
proseguirà coinvolgendo un numero più ampio di imprese e scuole.
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