Omnitel: 10 mila visitatori per Vodafone Medialab
Dopo il successo di Milano, Bologna e Napoli il laboratorio multimediale itinerante
di Vodafone Omnitel si conclude nella capitale

28 gennaio 2003 - Un'astronave per la divulgazione delle applicazioni legate al mondo digitale e delle telecomunicazioni è atterrata in Piazza Cavour a Roma dove si fermerá fino al 16 febbraio.
Dopo il grande successo delle tappe di Milano, Bologna e Napoli, Vodafone Media Lab, il laboratorio multimediale itinerante ideato e realizzato da Vodafone Omnitel, prosegue il suo tour con la quarta e ultima tappa che gode del patrocinio del Comune di Roma e il riconoscimento della validità del programma didattico da parte dell'Assessorato alle Politiche Educative.
Più di diecimila persone hanno visitato e sperimentato le attività del laboratorio nei suoi primi tre mesi di vita, mostrando grande interesse e curiosità verso le forme della creatività digitale.
Sono state realizzate quotidianamente oltre mille elaborazioni, dai foto-ritratti digitali al montaggio e all'animazione audio-video.
Anche le scuole hanno partecipato con entusiasmo al programma proposto dal laboratorio: trentacinque scuole per un totale di circa novecento alunni delle medie inferiori e superiori sono stati iniziati dai tutor, professionisti del suono e dell'immagine, ai percorsi espressivi della multimedialità.
Vodafone Media Lab non è una vetrina di prodotti, bensì un progetto di marketing culturale con cui Vodafone Omnitel intende divulgare la conoscenza dei linguaggi digitali avvicinando il pubblico, in modo semplice e divertente, alle nuove applicazioni multimediali.
Si tratta di uno spazio gratuito, aperto a tutti e attrezzato con PC, software audio/video, macchine fotografiche digitali, videocamere, scanner e telefonini di ultima generazione e tutto quanto è necessario per esplorare le nuove forme della comunicazione visiva e sonora digitale.
È nata così una struttura pressostatica di 12 metri di diametro, una vera e propria serra tecnologica, realizzata attraverso una cupola trasparente che racchiude le diverse postazioni operative.
Il percorso offre ai visitatori la possibilità di sperimentare diverse funzioni a seconda delle proprie conoscenze grazie alle postazioni di lavoro dai diversi livelli di complessità.
Anche i neofiti e i semplici curiosi possono muoversi con disinvoltura all'interno del laboratorio, partendo dalle funzioni più elementari, come la trasmissione di immagini da telefonino o la realizzazione di un foto-ritratto digitale, per far sì che parole come MMS, scanning, sound e clip-art non siano più solo dominio esclusivo dei tecno-fan ma diventino parte integrante della personale sperimentazione di tutti i visitatori.
Una squadra di tutor, selezionati tra i migliori diplomati dell'Istituto Europeo di Design, accompagna il pubblico alla scoperta delle tecnologie, assistendo i più intraprendenti a sbizzarrirsi nella creazione di opere multimediali. Al termine del percorso, è possibile portare con sé una traccia del proprio lavoro salvandolo sul CD Vodafone Media Lab, stampandolo come foto o inviandolo attraverso posta elettronica o cellulare a se stessi o agli amici. Le immagini più belle e le migliori produzioni multimediali saranno scelte per entrare nella Gallery di www.vodafonemedialab.it, sito Internet ufficiale del Lab di Vodafone Omniltel.
Un programma speciale è dedicato alle scuole medie inferiori e superiori a cui sono riservate tutte le mattine di apertura del Lab.
Gli studenti sono invitati a raccontare il proprio mondo utilizzando le applicazioni digitali disponibili all'interno del Lab. Ogni allievo porta cosi' il proprio contributo alla creazione di un vero e proprio "magazine multimediale di classe". Si tratta di un'esperienza che valorizza l'identità della classe come gruppo e lascia un'indicazione di metodo anche fuori del Lab.
Per la tappa romana, il programma didattico è sostenuto dall'Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Roma.
Ogni tappa di Vodafone Media Lab ospita i work-show: incontri settimanali con i protagonisti della creatività contemporanea (registi, fotografi, musicisti, designer). Il personaggio invitato illustra innanzitutto il proprio percorso professionale e poi, con la collaborazione del pubblico del laboratorio, costruisce un vero e proprio prodotto multimediale
Dalla consolle di regia i contributi visivi e sonori dei singoli creativi vengono mixati e proiettati sugli schermi al plasma che arredano il Lab aggiungendo spettacolarita' al momento formativo.
Fino ad oggi si sono esibiti Domenico Liggeri, Carlo Antonelli, Ago Panini, i Dining Rooms, Claudio Coccoluto e gli Hub.
A Roma, il primo workshow si terrà il 4 febbraio con Direct 2 Brain alla scoperta dei segreti della nascita di video-clip musicali e prodotti multimediali. Partendo dal video in 3d realizzato per i Tiromancino, i creativi romani racconteranno al pubblico di Vodafone Media Lab i processi e le tecniche che sono dietro la realizzazione di prodotti digitali sofisticati e di grande effetto.
Il secondo appuntamento, l'11 febbraio, sarà con la cantautrica Cristina Dona' e il giornalista Michele Monina.
L'ingresso al Vodafone Media Lab è gratuito
Orario di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 12.30 alle 14, 30 dalle 16,30 alle 21,00 (domenica 14,30 - 21,00)
Orario di apertura per le scuole: da lunedi' a sabato 9.30-12.30
Per informazioni: 349 5728290

IL PERCORSO DEL VODAFONE MEDIA LAB
Il percorso del Vodafone Media Lab offre ai visitatori la possibilità di sperimentare diverse funzioni a seconda delle proprie conoscenze, grazie a cinque postazioni con vari livelli di complessità.
La presenza di schermi dedicati che mostrano il lavoro di chi è alle postazioni, permette ai nuovi arrivati di sentirsi subito coinvolti e di familiarizzare con il Lab come se fossero in un laboratorio all'aperto.
Una volta scelta l'attività di propria competenza o di proprio gusto, i tutor seguono le attività dei singoli visitatori o dei gruppi, consegnando al termine dell'esperienza la creazione al proprio artefice, si tratti di una semplice stampa o di un cd multimediale.
Prima postazione: "MMS, click and go!" Il visitatore puó scattare un'immagine con il telefonino e inviarla aggiungendo un testo o un suono direttamente ad un altro cellulare e alla posta elettronica.
Seconda postazione: "Digitalphoto" Un foto set con foto-camera digitale permette ai visitatori di realizzare un foto-ritratto digitale. L'immagine può essere rielaborata sul pc, inviata sul sito dedicato, stampata laser in formato polaroid e consegnata al visitatore.
Terza postazione: "Scanning" Con l'aiuto dello scanner i visitatori possono digitalizzare immagini proprie pre-esistenti arrivando a creare serie di immagini che vanno verso la direzione del racconto personale. L'immagine può essere inviata sul portale VML, stampata e consegnata al visitatore. La serie realizzata viene consegnata su cd.
Quarta postazione: "Sound-art" Una postazione dedicata all'elaborazione dei suoni. I visitatori potranno essere addestrati sulle tecniche minimali di registrazione e ambientazione sonora. A partire dalla propria voce, da repertori personali o da registrazioni ambientali effettuate dagli utenti più intraprendenti, sarà possibile aggiungere colonne sonore, fare editing musicale etc. Il file audio potrà essere inviato sul portale e verrà consegnato su cd al visitatore.
Quinta postazione: "Clip-art" Immagini e suoni vengono assemblati su una ipotesi di minima sceneggiatura, partendo da immagini realizzate nel contesto del Vodafone Media Lab o da immagini girate/repertori forniti dall'utente. Il prodotto multimedia può essere inviato sul portale e consegnato su cd al visitatore.

PROGETTO ARCHITETTONICO
Il progetto architettonico del Vodafone Media Lab risponde all'esigenza del laboratorio di trasferirsi da una città all'altra e di inserirsi nei diversi contesti urbani in modo non invasivo.
E' nata così una architettura temporanea - "la cupola creativa" - realizzata in un unico emisfero in cristal che racchiude le cinque postazioni operative.
La cupola è una struttura pressostatica di 12 mt di diametro dove l'aria immessa forzatamente gonfia il film di cristal dandogli rigidità e portanza statica.
All'interno è stato realizzato una sorta di roll-bar in acciaio indipendente dalla volta con lo scopo di supportare gli impianti di diffusione del suono e i corpi illuminanti. La parte alta della volta è rivestita internamente da un film in finitura metallizzata con lo scopo di oscurare parzialmente l'area di lavoro.
L'ingresso, che avviene attraverso una porta girevole consentendo il mantenimento della diversa pressione tra interno ed esterno, porta direttamente nell'area operativa dove le postazioni sono create da sedute di forme morbide mentre la climatizzazione darà la gradevole sensazione di essere entrati in un ambiente accogliente.
La tecnologia, di cui il Media Lab è intriso, compare solo nei suoi oggetti terminali: i nuovi I-Mac, i monitor al plasma e la consolle di regia. La rete di cablaggi e collegamenti sono celati sotto la base in layer (su cui poggia la cupola) per inserirsi naturalmente nel contesto esterno urbano.

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