Wind:
nasce Fondazione per Memoriale per i caduti italiani
- Soci Fondatori Il Sole 24
ORE e Wind Telecomunicazioni, Presidente Gianni Letta, co-Presidente Giuliano
Amato
- Un concorso internazionale per realizzare il Monumento.
4 marzo 2011
- Per onorare la memoria di tutti i caduti italiani nelle missioni internazionali
di pace, nasce oggi venerdì 4 marzo, nel giorno dell’anniversario
della morte di Nicola Calipari, la “Fondazione Memoriale caduti di pace”.
Ne danno annuncio i due soci fondatori Il Sole 24 ORE, con il Direttore Gianni
Riotta e Wind Telecomunicazioni, con l’Amministratore Delegato Luigi Gubitosi,
insieme al Presidente della Fondazione Gianni Letta e al co-Presidente Giuliano
Amato.
Tra i soci fondatori, in rappresentanza dei familiari delle vittime, anche il
Generale Alberto Ficuciello, già a capo delle missioni italiane di pace
all’estero e padre del capitano Massimo, scomparso nell’attentato
di Nassiriya del 12 novembre 2003, e l’avvocato Francesco Gianni dello studio
Gianni, Origoni, Grippo & Partners, che ha anche curato lo statuto e definito
l’assetto organizzativo della Fondazione.
L’iniziativa dà seguito all’idea lanciata dal Sole 24 ORE e
subito raccolta da Wind all’indomani dell’attentato di Kabul del 17
settembre 2009, in cui persero la vita sei paracadutisti della Folgore. In quell’occasione
fu proposta la realizzazione di un monumento ai caduti per la pace e fu avviato
dal giornale un concorso informale di architettura a cui risposero trenta architetti
italiani e stranieri di alto prestigio.
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Primo obiettivo della Fondazione
sarà la realizzazione di un Memoriale per i caduti italiani per la pace:
un monumento che renda loro onore valorizzando, attraverso la memoria, l’estremo
sacrificio di tutti coloro che hanno servito il nostro Paese. E che sia al contempo,
un luogo di riflessione e commemorazione unitaria del lavoro e della vita degli
italiani, militari e civili, chiamati a lavorare nelle missioni di pace.
Il progetto del Memoriale sarà scelto mediante un concorso internazionale
di arte e architettura promosso dalla Fondazione con lo scopo di sollecitare un
dibattito pubblico che sarà alimentato anche dal lavoro di un comitato
tecnico-scientifico composto da personalità qualificate nei campi dell’arte,
dell’architettura e dell’urbanistica.
Il consiglio d’amministrazione della Fondazione, d’intesa con le istituzioni
interessate, deciderà il luogo in cui il Memoriale sarà realizzato.
Su questo fronte, hanno già dato disponibilità, lo scorso novembre,
il Sindaco di Roma Gianni Alemanno nell’individuare il sito adatto e il
Ministro della Difesa Ignazio La Russa nell’indicare i tempi per la realizzazione
dei lavori.
L’iniziativa, inoltre, aveva già raccolto l’adesione di Gianfranco
Fini, Enrico Letta e Pierferdinando Casini nel dicembre 2009 in occasione della
presentazione dei trenta progetti raccolti dal Sole 24 ORE alla Camera dei deputati.
Altro importante obiettivo della Fondazione sarà quello di sostenere,
promuovere e valorizzare iniziative umanitarie, culturali, artistiche e scientifiche
di rilevanza nazionale ed internazionale in sinergia con istituzioni culturali,
enti di ricerca, università, grandi e medie imprese, banche ed enti pubblici,
favorendo l’informazione e il confronto sulla nostra presenza nelle missioni
di pace.
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