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Wind: 1° semestre 2009, ricavi +5,7%, clienti mobili +9,0%
- Utile netto nel primo semestre 2009 in crescita a 170 milioni di euro
- Utile netto di periodo di gruppo pari a 170 milioni di euro, contro un utile di 147 milioni di euro registrato nei primi sei mesi del 2008
- Quote di mercato in crescita: 1,88 milioni di clienti diretti voce nella telefonia fissa (unbundling), in crescita del 17,9%
- Clienti di telefonia mobile in crescita del 9,0% a oltre 17,5 milioni, ricavi da servizi mobili in crescita del 2,0% nel secondo trimestre.
- Completata acquisizione 122 punti vendita nei principali centri commerciali.

5 agosto 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Wind ha esaminato ed approvato i risultati economico finanziari al 30 giugno 2009. I risultati, che riflettono il positivo andamento operativo e commerciale, si presentano come segue.
Risultati al 30 giugno 2009
- Nel primo semestre del 2009 Wind ha generato ricavi pari a 2.819 milioni di euro, in aumento del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainati sia dalla telefonia fissa ed internet, in crescita del 12,4%, che dalla buona performance registrata nella telefonia mobile, con ricavi in crescita del 2,6%. Gli ottimi risultati ottenuti nella telefonia fissa riflettono il consolidato trend di crescita del business, sia nella voce che nella banda larga, ed includono l’impatto dell’acquisizione della società M-Link, e della sua successiva integrazione in Wind International Services (la società del gruppo Wind che gestisce il traffico internazionale).
L’EBITDA nei primi sei mesi del 2009 ha raggiunto 997 milioni di euro, con un progresso del 2,4% rispetto all’anno precedente, registrando un margine pari al 35,4%. Tale crescita, frutto della buona performance registrata in termini di ricavi abbinata ad una forte attenzione ai costi, ha tuttavia risentito negativamente dell’aumento del canone ULL approvato a marzo 2009 ed applicato da Telecom Italia agli operatori alternativi in maniera retroattiva dal 1 gennaio 2009.
Il risultato operativo (EBIT) nel primo semestre 2009 presenta una crescita del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato raggiungendo 487 milioni di euro, mentre l’utile ante imposte (EBT) cresce del 25,1% a 285 milioni di euro.
L’utile netto di gruppo nel primo semestre del 2009 raggiunge i 170 milioni di euro, in crescita del 15,6% rispetto all’utile di 147 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2008.

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- Al 30 giugno 2009 Wind presenta un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 5.994 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2008 nonostante il pagamento di 181 milioni di euro di dividendo, l’acquisizione di M-Link per 55 milioni di euro e la valorizzazione dei derivati. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA si attesta a 2,9 volte, in diminuzione rispetto a 3,1 volte al 31 marzo 2009.
- Nel mese di luglio 2009 WIND Telecomunicazioni, tramite la società partecipata Wind Acquisition Finance S.A., ha finalizzato l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario di tipo high yield per un importo nominale complessivo equivalente a 2,7 miliardi di euro con scadenza 2017. Il ricavato del collocamento è stato destinato all'integrale rimborso anticipato del finanziamento di tipo PIK di Wind Acquisition Holdings Finance S.A., con scadenza dicembre 2011, ed al pagamento di 500 milioni di euro alla società capogruppo Weather Investments S.p.A.. Tale operazione consente di eliminare il rischio associato al rifinanziamento del prestito di tipo PIK ed assicura una più efficace distribuzione della scadenza media dell'indebitamento della società.
- Il secondo trimestre del 2009 conferma il buon trend di crescita riscontrato nei trimestri precedenti con ricavi totali pari a 1.451 milioni di Euro, in crescita del 5,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, e con ricavi da servizi in crescita del 4,8%. I ricavi da servizi mobili sono cresciuti nel trimestre del 2,0%, mentre i ricavi da servizi di telefonia fissa hanno registrato un incremento del 11,1% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno. L’EBITDA del periodo è pari a 529 milioni di euro con un margine pari al 36,5%. Il risultato netto nel secondo trimestre 2009 è pari a 110 milioni di euro.
RISULTATI OPERATIVI
Telefonia mobile
- La base clienti di Wind, anche nel primo semestre del 2009, ha proseguito il trend di crescita registrato nei periodi precedenti, superando i 17,5 milioni di clienti, un incremento del 9,0% rispetto al primo semestre dello scorso anno.
- Le acquisizioni nette durante il secondo trimestre sono state 281 mila, la performance più elevata tra gli operatori.
- L’ARPU nei primi sei mesi dell’anno si è attestato a quota 17,3 euro, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2008, principalmente per effetto del taglio delle tariffe di interconnessione che hanno portato ad un abbassamento dei ricavi da traffico entrante, ma in rialzo rispetto al primo trimestre del 2009.
- Il traffico voce totale nei primi sei mesi del 2009 registra un incremento del 9,3% dovuto sia alla crescita del traffico in uscita che del traffico proveniente da altri operatori.
- La forte performance del settore mobile è stata trainata nel semestre anche dalle offerte dedicate alla navigazione in Internet in mobilità attraverso la tecnologia HSDPA, che ha registrato ricavi in crescita del 68,0% rispetto al primo semestre del 2008.
Wind ha ulteriormente arricchito il proprio portafoglio di offerta in risposta alle esigenze dei diversi segmenti di mercato.
Il churn nel periodo è stato del 24,5% annualizzato, il livello più basso del settore che riflette il forte incremento della soddisfazione del cliente.
- Nel mese di luglio 2009 è stata completata l’acquisizione di 122 punti vendita situati nei centri commerciali ed in località strategiche, al fine di rendere più efficace la strategia distributiva della società e di incrementarne la diffusione e la capillarità sul territorio.
Telefonia fissa ed Internet
- Nel corso dei primi sei mesi dell’anno Infostrada ha registrato un’ottima performance nel mercato della telefonia fissa e Internet. I clienti voce totali sono cresciuti del 8,7% e hanno superato quota 2,74 milioni, di cui 1,88 milioni diretti (in crescita del 17,9% rispetto al primo semestre 2008) e 383 mila indiretti WLR (un incremento dell’ 82,4% rispetto ai primi sei mesi del 2008).
- Le acquisizioni nette di clienti voce diretti nel secondo trimestre del 2009 sono state 74 mila, mentre quelle di clienti WLR sono state 43 mila. Tale successo è stato ulteriormente amplificato grazie ad una efficace strategia di comunicazione abbinata ad un portafoglio di offerta di Infostrada disponibile su tutto il territorio nazionale, sia nelle zone direttamente coperte dalla rete Infostrada (che al 30 giugno 2009 conta 1.126 siti ULL) sia in quelle coperte tramite WLR.
- A seguito dell’incremento dei canoni ULL e WLR applicati da Telecom Italia, rispettivamente a partire dai mesi di gennaio e febbraio 2009, Infostrada ha optato per una strategia incentrata sul valore al cliente finale. La strategia commerciale e pubblicitaria sviluppata e messa in pratica in questi mesi è stata improntata su questo concetto e sulla conseguente differenziazione rispetto all’incumbent.
- Nel semestre terminato il 30 giugno 2009, i clienti broadband sono cresciuti del 26,5% rispetto allo stesso periodo del 2008 a 1,52 milioni, con 65 mila acquisizioni nette nel solo secondo trimestre dell’anno. I ricavi da servizi broadband hanno fatto registrare nei primi sei mesi dell’anno una buona performance rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 29,1%.
- L’ARPU derivante da servizi broadband è rimasto stabile a 18,8 euro durante i primi sei mesi dell’anno. Nei sei mesi al 30 giugno 2009, Infostrada ha continuato a focalizzare la propria attenzione sull’offerta Broadband, ed in particolare sulle proprie tariffe di tipo flat.
Anche nel corso del primo semestre dell’anno Infostrada ha registrato il crescente successo e il sempre maggiore interesse verso le offerte di tipo dual-play, confermato della notevole crescita della base clienti che raggiunge quota 1,2 milioni (un aumento del 30,9% rispetto al primo semestre del 2008), e registra 67 mila acquisizioni nette nel solo secondo trimestre dell’anno.
L’ARPU della telefonia fissa è rimasto sostanzialmente stabile a 36,6 euro, con un leggero declino dell’ARPU voce, principalmente dovuto al taglio delle tariffe di interconnessione, compensato dall’incremento dell’ARPU dati.
Durante i primi sei mesi dell’anno, il traffico voce totale generato è stato pari a 9,7 miliardi di minuti, in crescita del 7,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Prospettive per l’anno in corso
I buoni risultati del semestre lasciano prevedere, per la restante parte dell’anno, una continuazione del buon andamento operativo finora registrato.


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