Wind:
Mobile Challengers Group, in Europa poca concorrenza
19 febbraio 2009 - Troppi ostacoli alla concorrenza nel mercato europeo della
telefonia mobile. A rilevarlo il Mobile Challengers Group, il gruppo di operatori
di telefonia mobile (tra cui Wind, 3, Avea, Play, Bouygues Telecom, Base e
E-Plus) che si è riunito a Barcellona in occasione del 3Gsma Forum.
''A fronte di un peggioramento del clima economico, alcuni operatori storici
stanno minacciando di varare un aumento dei prezzi in risposta alla proposta di
abbassamento delle tariffe di terminazione mobile - hanno dichiaro i players
del Mobile Challengers. Tale situazione è inaccettabile e la Ue dovrebbe
intervenire per impedirla. Il Mobile Challengers Group ritiene che la libera concorrenza
sia di stimolo alla crescita economica e agli investimenti, e che la crisi economica
non deve essere utilizzata come pretesto per riportare indietro il processo di
liberalizzazione”.
Stando a quanto dichiarato
dal gruppo esistono ancora molte barriere, che limitano la concorrenza e gli investimenti
sia nei mercati. ''I grandi gruppi di telecomunicazioni fanno di tutto per
mantenere la propria posizione dominante sui mercati nazionali di quasi tutti
gli Stati membri, ma fanno poco o nulla per sviluppare prodotti transfrontalieri”.
Per questo il Mobile Challengers esprime il timore che l'attuale assetto regolamentare
delle telecomunicazioni ''non favorisca il benessere dei consumatori e che
i grandi operatori di telefonia mobile stiano sfruttando l'attuale crisi economica
per rafforzare la propria posizione dominante”.
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