Wind:
risultati 1° semestre 2012, in crescita clienti e ricavi
- Ricavi
totali a 2.729 milioni di euro, con una crescita organica, al netto dell’impatto
della terminazione mobile, pari al 3%
- Ottimi risultati nel segmento dati: ricavi da Internet mobile in aumento del
45%, ricavi da dati mobili tradizionali in aumento del 12%, ricavi da Broadband
fisso ULL +10%
- Crescita dei clienti in tutti i segmenti: nella telefonia mobile 75% delle acquisizioni
nette nel secondo trimestre e clienti in crescita del 3%, clienti telefonia fissa
voce in accesso diretto +7%, clienti Broadband fisso in accesso diretto +10%.
21 agosto 2012 - WIND Telecomunicazioni
S.p.A. annuncia i propri risultati per il primo semestre 2012. La
WIND guidata da Maximo Ibarra, chiude il primo semestre del 2012 con un ulteriore
rafforzamento del proprio posizionamento competitivo nella telefonia mobile e
nella telefonia fissa e con un’ulteriore crescita della propria quota di
mercato, sia a valore che per clienti. WIND si conferma così come la società
con la migliore performance del mercato italiano in un contesto caratterizzato
da forte pressione competitiva e da uno scenario macroeconomico e regolatorio
sfidante.
- I ricavi totali del semestre sono pari a 2.729 milioni di euro in leggera flessione
rispetto allo stesso periodo del 2011 principalmente per effetto del taglio del
26% delle tariffe di terminazione, al netto del quale la crescita è pari
al 3%.
- L’impatto della terminazione mobile sui ricavi da servizi è parzialmente
compensato da ricavi da transazioni con altri operatori realizzati nell’ordinaria
gestione del business.
- I ricavi da servizi si attestano a 2.580 milioni di euro con una crescita, al
netto del taglio della terminazione mobile, pari al 2%. I ricavi da servizi di
telecomunicazioni mobili mostrano una flessione del 1,6% principalmente dovuta
al suddetto impatto della terminazione mobile al netto del quale mostrano una
crescita organica del 4% trainati dall’eccellente performance dei ricavi
da dati.
- Si prevede che l’ulteriore taglio del 55% delle tariffe di terminazione
mobile, a partire dal 1 luglio 2012, porterà ad un ulteriore aumento della
pressione sui ricavi di WIND nella seconda metà dell’anno; i primi
segnali riscontrati nel mese di luglio confermano tale previsione unitamente ad
una crescente attenzione alla spesa da parte dei consumatori.
Pubblicità
- Nella
telefonia fissa i ricavi da servizi scendono del 3,5% per effetto della
nuova strategia commerciale focalizzata sul segmento diretto a più elevata
marginalità, con conseguente minore spinta commerciale sul segmento indiretto
wholesale, essendo quest’ultimo caratterizzato da condizioni economiche
sfavorevoli per l’accesso praticate da parte dell’ex-monopolista.
- I ricavi del fisso sono altresì impattati dalla riduzione dei prezzi
e delle quantità di traffico a consumo “fuori bundle” per effetto
della pressione competitiva e del rallentamento macroeconomico. L’EBITDA
nel semestre si attesta a 1.012 milioni di euro in leggera flessione rispetto
all’anno precedente con una buona performance realizzata nel secondo trimestre,
grazie ad iniziative di controllo sui costi che hanno consentito di mantenere
l’EBITDA stabile rispetto al secondo trimestre 2011, nonostante i minori
ricavi e l’aumento sia dei costi di approvvigionamento dell’energia
che del tasso di morosità nella telefonia fissa. Il margine EBITDA nel
semestre è stabile al 37,1%.
Nel primo semestre del 2012 WIND ha investito circa 436 milioni di euro principalmente
destinati all’ampliamento della copertura HSDPA e della relativa
capacità, volta a garantire performance elevate per il traffico dati in
mobilità, e dall’incremento della capacità di backhauling
necessaria per servire in maniera ottimale l’aumento esponenziale del traffico
dati sia fisso che mobile. Tale valore include 53 milioni di euro di costi capitalizzati
relativi all’acquisto delle frequenze LTE. Nel corso del semestre WIND ha
proseguito le iniziative di condivisione dei siti tecnologici con i principali
concorrenti al fine di ottimizzare i relativi costi di affitto.
Nei primi sei mesi dell’anno WIND ha ottenuto risultati commerciali di assoluto
rilievo, in particolare nella telefonia mobile dove una campagna estiva
ad elevato impatto ha consentito all’azienda di conquistare il 75% delle
nuove attivazioni realizzate dagli operatori infrastrutturali nel secondo
trimestre del 2012. Tale performance è frutto degli eccellenti risultati
ottenuti in termini di acquisizioni lorde, a conferma del successo riscontrato
dall’offerta commerciale di WIND nel mercato, da sempre improntata sui valori
di qualità, semplicità e trasparenza, che hanno più che compensato
l’effetto dei clienti ceduti in Mobile NumberPortability. Nel corso del
periodo WIND ha intrapreso una serie di iniziative volte a ridurre il livello
di churn con processi utili a rilevare i segnali precoci di abbandono dei clienti
così come un approccio più disciplinato alla remunerazione della
distribuzione in caso di acquisizione di clienti in MNP.
Al 30 giugno 2012 i clienti nella telefonia mobile superano i 21,2 milioni,
in crescita del 3% rispetto all’anno precedente, con un trend positivo riscontrato
sia nella clientela mobile prepagata, che nel segmento alto spendente post-pagato
consumer e business, che nel segmento Internet mobile, quest’ultimo legato
alla crescente diffusione di smartphone e tablet. E’ importante notare come,
nonostante il contesto economico difficile, continuino ad aumentare sia i minuti
medi di traffico per utente che gli SMS scambiati dai clienti. L’ARPU mobile
registra una flessione rispetto all’anno precedente attestandosi a €14,9
con la componente ARPU dati in crescita del 15% a €3,8, pari al 26% dell’ARPU
totale. La diminuzione dell’ARPU voce è in larga misura dovuta alla
succitata riduzione delle tariffe di terminazione mobile e dalla crescente diffusione
delle SIM solo dati, destinate ai tablet, PC portatili e dongle USB, che non generano
ricavi voce. Il business dei dati, sia nella telefonia mobile che fissa, presenta
risultati estremamente importanti con ricavi da Internet mobile in crescita del
45%, in ulteriore accelerazione nel secondo trimestre, ricavi da messaggistica
in aumento del 12% e ricavi da banda larga fissa in aumento del 6%.
- Nella telefonia fissa il primo semestre del 2012 è stato caratterizzato,
in particolare nel secondo trimestre, dal cambio di strategia che prevede un maggiore
focus commerciale sul segmento di clientela diretta a più elevata profittabilità
ed una minore presenza commerciale sul segmento indiretto.
L’effetto di tale posizionamento è evidenziato dalla forte crescita
dei clienti fisso voce diretti, in aumento del 6% a 2,5 milioni, che ha contribuito
in maniera significativa alla crescita dei clienti fisso voce totali che raggiungono
quota 3,19 milioni. Nel segmento Broadband, Infostrada rafforza ulteriormente
la propria quota di mercato con clienti in crescita del 7% a 2,24 milioni, con
una crescita dei clienti Broadband in unbundling superiore al 10%.
L’efficacia della proposta commerciale Infostrada è confermata dal
successo delle offerte dual-play scelte da oltre 1,86 milioni di clienti. L’ARPU
totale della telefonia fissa si attesta a €31,8, in diminuzione del 5%, per
effetto del declino nella componente voce, a causa del minore traffico a consumo,
derivante del rallentamento economico, e dalla pressione competitiva che ha portato
ad una riduzione del prezzo del traffico a consumo.
L’ARPU Broadband si attesta a €18,7 in leggera
flessione (-3%) rispetto all’anno precedente per effetto delle iniziative
promozionali.
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