Wind
chiude 2007 in crescita, 15,6
mln clienti
mobili
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Utile netto nel 2007 pari a 198 milioni di euro (23 milioni di euro nel 2006)
- 1,43 milioni di clienti diretti nella telefonia fissa (unbundling), in crescita
del 43%
- 15,6 milioni di clienti di telefonia mobile (+6,4%), ARPU in crescita a €19,2
22 febbraio 2008 - Si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Wind
Telecomunicazioni S.p.A., presieduto da Naguib Sawiris, al fine di esaminare ed
approvare il progetto di bilancio al 31 dicembre 2007.
Risultati consolidati per l’anno 2007
- Nel 2007 Wind ha continuato a crescere nonostante l’anno difficile
per il settore. I ricavi consolidati totali di Wind hanno raggiunto 5.271 milioni
di euro, con una crescita organica del 6,8% rispetto al 2006 (+4,4% includendo
Tellas).
- I ricavi dalle prestazioni di servizi di telecomunicazioni salgono a 5.050 milioni
di euro, con una progressione del 6,6% rispetto all’anno precedente. I ricavi
per servizi di telefonia mobile nel 2007 evidenziano una crescita dell’8%
rispetto al precedente anno, nonostante l’impatto negativo derivante dall’abolizione
dei contributi di ricarica a partire dal 5 marzo 2007 e della ulteriore riduzione
delle tariffe di terminazione dal 1 luglio di quest’anno, mentre i ricavi
da servizi di telefonia fissa e Internet nell’anno presentano una crescita
organica del 3,8% rispetto all’anno precedente.
- La crescita dei ricavi accompagnata al costante controllo dei costi ha consentito
a Wind di registrare nel 2007 un EBITDA di 1.811 milioni di euro, in crescita
del 9,9% su base organica (+9,3% includendo Tellas) con un margine EBITDA pari
al 34,4%, in crescita di 1,6 p.p..
Il risultato operativo (EBIT) presenta una notevole crescita passando a 730 milioni
di euro rispetto a 476 milioni di euro registrati nel 2006 (580 milioni di euro
includendo Tellas).
- Il risultato netto di gruppo del 2007, è positivo per 198 milioni di
euro, in ulteriore crescita rispetto all’utile di 23 milioni di euro dello
stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto include l’effetto
positivo dell’accordo di cessione di Tellas, e l’effetto negativo
della svalutazione di imposte anticipate parzialmente compensato dalla variazione
dell’aliquota IRES. In assenza di tali effetti il risultato netto sarebbe
stato positivo per 111 milioni di euro.
Gli investimenti effettuati nel corso dell’anno ammontano a 749 milioni
di euro impiegati principalmente nello sviluppo della rete HSDPA, nell’ottimizzazione
della copertura GSM/GPRS e UMTS, e nell’ulteriore ampliamento delle infrastrutture
di accesso di telefonia fissa diretta (ULL).
Al 31 dicembre 2007, Wind presenta un indebitamento finanziario netto complessivo
pari a 6.440 milioni di euro in diminuzione di 617 milioni di euro rispetto ai
7.057 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2006.
La forte generazione di cassa registrata nel corso dell’anno ha consentito
alla società di rimborsare, in anticipo rispetto alla scadenza, le quote
di debito (tranche A1) in scadenza a fine 2009 e metà 2010 per un importo
totale di 491 milioni di euro.
Lo scorso 5 febbraio 2008, Standard & Poor’s ha innalzato il rating
di Wind a BB- da B+ a conferma della buona performance e della sostenuta generazione
di cassa della società; contestualmente l’agenzia ha innalzato il
rating attribuito alle singole componenti del debito di Wind.
- Il quarto trimestre del 2007 ha confermato il forte trend di crescita
registrato nei trimestri precedenti con ricavi pari a 1.413 milioni di euro, con
una crescita organica del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’EBITDA nel quarto trimestre 2007 raggiunge 447 milioni di euro, in progresso
del 15,5% rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente. Nel quarto
trimestre 2007 sono stati effettuati accantonamenti per ristrutturazione pari
a 18 milioni di euro contro 46,3 milioni di euro nel quarto trimestre 2006. Il
risultato operativo (EBIT) nel trimestre si attesta a 157 milioni di euro contro
i 60 milioni di euro nel 2006.
Risultati commerciali
Telefonia mobile
- Nel 2007 Wind ha proseguito il suo cammino di crescita nella telefonia
mobile raggiungendo i 15,6 milioni di clienti, in crescita del 6,4% rispetto all’anno
passato, registrando al contempo una crescita del ARPU che si attesta a 19,2 euro.
La crescita di valore è stata conseguita nonostante l’abolizione
dei costi di ricarica, la regolamentazione europea della tariffe di roaming e
l’ulteriore riduzione delle tariffe di terminazione dal luglio di quest’anno.
- Il traffico voce risulta in forte crescita rispetto all’anno precedente
raggiungendo 29,1 miliardi di minuti, con un incremento del 24% rispetto al 2006,
mentre gli SMS scambiati nell’anno superano quota 7,4 miliardi, registrando
un aumento del 83% rispetto all’anno precedente.
Telefonia fissa ed Internet Infostrada
- Infostrada si conferma nel 2007 il principale operatore alternativo a Telecom
Italia. La piena focalizzazione sullo sviluppo della clientela diretta ha portato
l’azienda a registrare una notevole crescita dei clienti diretti che, al
31 dicembre 2007, raggiungono quota 1,43 milioni, in crescita del 43% rispetto
all’anno precedente. I clienti voce direttamente collegati alla rete Infostrada
crescono del 46% superando 1,37 milioni con oltre 103 mila nuove attivazioni nel
solo quarto trimestre 2007.
- E’ proseguito inoltre, nel corso dell’anno, il successo delle offerte
dual-play che hanno contribuito a rafforzare il ruolo primario di Infostrada nel
mercato dei servizi internet a banda larga raggiungendo oltre 1,02 milioni di
clienti al 31dicembre 2007, in crescita del 34% rispetto all’anno precedente.
Il successo delle nostre offerte a banda larga è inoltre confermato dal
crescente numero di clienti che scelgono le offerte flat di Infostrada, salito
all’87%.
- Al 31 dicembre 2007 il gruppo ha completato l’attuale piano di copertura
in accesso diretto (ULL) con circa 850 siti in unbundling, pari a circa il 43%
di copertura; nel corso del 2008 la copertura ULL verrà ulteriormente ampliata
raggiungendo il 50% di copertura.
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