Wind:
primi nove mesi 2006 in forte crescita
- Utile di gruppo a 56 milioni
di euro contro una perdita di 133 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno
precedente
- Restituzione anticipata
del debito per ulteriori 462 milioni di euro.
22 novembre
2006 - Risultati Wind presentati al 30 settembre 2006:
- Ricavi totali nei primi nove mesi del 2006 pari a 3.697 milioni di euro, in
crescita del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2005;
- Ricavi da servizi di telecomunicazioni in crescita del 6,2% a 3.572 mln di euro;
- EBITDA nei nove mesi al 30 settembre 2006 pari a 1.269 milioni di euro, in crescita
del 16,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso;
- Risultato operativo (EBIT) in forte progresso a 495 milioni di euro, +78% rispetto
ai 277 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente;
- Risultato ante imposte pari a 159 milioni di euro contro una perdita di 100
milioni dell’anno precedente;
- Risultato netto nei primi nove mesi del 2006 positivo per 56 milioni di euro
contro una perdita di 133 milioni di euro registrata nei primi nove mesi del 2005;
- Nell’ultimo anno rimborsato anticipatamente circa 1 miliardo di euro di
debito;
- 14,5 milioni di clienti nella telefonia mobile, +9% rispetto al 30 settembre
2005;
- ARPU della telefonia mobile in aumento per il secondo trimestre consecutivo
a 19,7 €uro;
- Aumento clienti broadband a 711 mila, in crescita del 28% rispetto al 30 settembre
2005;
- Clienti sulla rete fissa in accesso diretto 773 mila, in crescita del 47% rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente;
- Terzo trimestre 2006, il migliore nella storia del gruppo.
Nove mesi 2006
- Nei primi nove mesi del 2006 Wind ha registrato ricavi pari a 3.697 milioni
di euro in crescita del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nello stesso periodo i ricavi da servizi di telecomunicazioni raggiungono 3.572
milioni di euro, in crescita del 6,2% rispetto al periodo gennaio-settembre 2005
come risultato dell’ulteriore progresso nella telefonia mobile, che registra
ricavi per 2.373 milioni di euro, in crescita del 13,4% rispetto ai primi nove
mesi del 2005. Prosegue il trend di crescita dell’ARPU della telefonia mobile
che raggiunge i 19,7 euro, in controtendenza rispetto al mercato e nonostante
l’ulteriore riduzione delle tariffe di interconnessione avvenuta a luglio
2006. I ricavi da servizi di telefonia fissa ed internet si attestano a 1.199
milioni di euro in diminuzione del 5,8% rispetto all’anno precedente come
risultato della diminuzione del traffico internazionale e della riduzione della
clientela indiretta e narrowband non ancora compensata dal maggiore traffico generato.
La rifocalizzazione sui clienti diretti e broadband ha garantito un miglioramento
della marginalità nella telefonia fissa.
- L’EBITDA normalizzato1
dei primi nove mesi del 2006 raggiunge 1.269 milioni di euro, contro un risultato
di 1.089 milioni di euro nel corrispondente periodo del precedente anno registrando
una crescita del 16,5% come effetto del risultato combinato della crescita dei
ricavi e dell’opera di riduzione dei costi per circa 60 milioni di euro.
L’EBITDA margin normalizzato presenta un incremento di 4 punti percentuali
attestandosi al 34,3%.
- Il risultato operativo (EBIT) dei nove mesi al 30 settembre 2006 presenta una
crescita del 78% rispetto all’anno passato attestandosi a 495 milioni di
euro. Il risultato ante imposte raggiunge 159 milioni di euro rispetto alla perdita
di 100 milioni di euro per lo stesso periodo dell’anno precedente.
Il risultato netto nei primi nove mesi del 2006, positivo per 56 milioni di euro,
è in netto miglioramento rispetto alla perdita di 133 milioni di euro nello
stesso periodo dell’anno precedente, confermando il trend positivo riscontrato
nel corso dell’anno.
- Nel corso dell’anno
è proseguita la forte generazione di cassa che consente alla società
di rimborsare, con circa due anni e mezzo di anticipo, le quote di debito ad oggi
previste per fine 2008 e metà 2009 per un importo totale di circa €462
milioni, portando a circa un miliardo di euro l’ammontare di debito che
sarà rimborsato anticipatamente nell’ultimo anno.
- Al 30 settembre 2006, l’indebitamento finanziario netto di Wind è
pari a 6.024 milioni di euro. L’indebitamento
finanziario consolidato di Wind Acquisition Finance S.p.A., di cui è prevista
la fusione con Wind entro la fine dell’anno, ammonta a 7.115 milioni di
euro, in diminuzione di 231 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2006 e di 568
milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2005.
Risultati
commerciali
- Nei primi nove mesi del 2006 Wind ha ulteriormente incrementato la propria customer
base nella telefonia mobile raggiungendo i 14,5 milioni di clienti, con una crescita
di oltre 1,2 milioni di clienti rispetto al 30 settembre 2005. Tale crescita è
frutto del successo riscosso dall’offerta Wind, ulteriormente arricchita
e semplificata, e dal crescente interesse del mercato per servizi convergenti
fisso-mobile come l’opzione Noi Italy.
- L’ARPU si attesta a 19,7 euro in crescita rispetto ai 19,1 euro registrati
nel terzo trimestre 2005 nonostante la forte pressione competitiva e l’ulteriore
riduzione della tariffe di terminazione intervenuta il 1 luglio 2006.
- Nella telefonia fissa Wind ha registrato un’ulteriore crescita dei clienti
voce collegati in accesso diretto (unbundling) raggiungendo i 773 mila clienti,
con una crescita di circa 177 mila unità dall’inizio dell’anno
e del 47% rispetto allo stesso periodo del 2005; tale crescita compensa la diminuzione
di clienti voce in accesso indiretto, a marginalità inferiore. Questo successo
è frutto dell’ulteriore segmentazione dell’offerta Infostrada
che propone soluzioni mirate per ogni esigenza a costi competitivi. Prosegue inoltre
lo sviluppo delle offerte integrate voce-Internet, come ad esempio Libero Absolute
ADSL, che riscuotono un interesse sempre maggiore nel mercato.
- Nei nove mesi al 30 settembre 2006, Wind ha ulteriormente incrementato i propri
clienti Internet con accesso broadband che raggiungono 711 mila, con un aumento
di circa 110 mila nuovi clienti dall’inizio dell’anno e del 28% rispetto
al 30 settembre 2005, confermando la leadership del portale Libero nel mercato
italiano.
Terzo
trimestre 2006
- Il terzo trimestre del 2006 ha registrato la migliore performance dallo start-up
del gruppo. Nel trimestre chiusosi il 30 Settembre 2006, Wind ha registrato ricavi
pari a 1.270 milioni di euro, in crescita del 5,6% rispetto allo stesso periodo
del 2005. I ricavi da servizi di telecomunicazioni nel terzo trimestre crescono
del 5,5% e si attestano a 1.224 milioni di euro.
- Nel terzo trimestre 2006 l’EBITDA ammonta a 464 milioni di euro, in aumento
del 18,6% rispetto al terzo trimestre del 2005, portando l’EBITDA margin
dal 32,5% del terzo trimestre 2005 al 36,5% del terzo trimestre 2006.
- Il risultato operativo (EBIT) del trimestre presenta una crescita del 105% rispetto
all’anno passato attestandosi a 202 milioni di euro.
Il risultato netto del trimestre, positivo per 37 milioni di euro, è in
netto miglioramento rispetto alla perdita di 37 milioni di euro nello stesso periodo
dell’anno precedente.
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