WINDTRE,
Gangi: "Parità salariale e formazione per colmare il gender gap".
8 marzo 2022 - Secondo i dati
del Gender Equality Index 2020, in Italia la presenza femminile nel comparto
ICT è sensibilmente inferiore a quella maschile e permane un pay gap che,
in alcuni casi, raggiunge il 15%. A
livello globale, la situazione non è migliore: in base a una rilevazione
ILOSTAT, nel 2019 le donne impiegate nell’ICT hanno guadagnato il 21% in
meno degli uomini. Ma non mancano le eccezioni.
.- WINDTRE, infatti, ha recentemente annunciato, prima Telco nel mondo, di aver
ottenuto la certificazione EQUAL-SALARY che attesta proprio l’assenza
di divario retributivo tra donne e uomini con uguali qualifiche e mansioni. -
Ne abbiamo parlato con Rossella Gangi, Direttrice Human Resources dell’azienda
di telecomunicazioni. “Essere la prima realtà del nostro settore
certificata dalla EQUAL-SALARY Foundation, afferma, è un risultato che
ci rende particolarmente orgogliosi. Si tratta di un riconoscimento molto importante
per la nostra azienda, che da sempre crede nel valore dell’inclusione e
lo persegue con impegno, tanto da aver inserito la parità di genere tra
i dieci obiettivi del piano ESG. La certificazione, spiega Gangi, è
l’esito di un percorso di audit volontario, a cui WINDTRE si è sottoposta
tra novembre e dicembre che ha previsto il coinvolgimento della società
PwC in attività di verifica, tra le quali una puntuale analisi retributiva,
interviste a manager, focus group, survey e approfondimenti su processi e politiche
legate alla tematica.
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- L’esito positivo
di questo processo, chiarisce, è il frutto del nostro impegno pluriennale
nelle politiche di Diversity & Inclusion. Il welfare, con iniziative di supporto
alla genitorialità che comprendono la presenza di asili nido presso le
principali sedi aziendali, è affiancato da programmi di formazione per
lo sviluppo delle digital skill, ma anche per favorire la crescita delle donne
in posizioni manageriali, motivo per il quale abbiamo lanciato la ‘Women
Academy’, un percorso finalizzato a rafforzare l’empowerment femminile”,
aggiunge la Direttrice HR. “Nel 2021, inoltre, WINDTRE ha inserito
gli obiettivi di parità di genere nei piani di incentivazione manageriale
e ha nominato una Diversity & Inclusion manager, punto di riferimento per
assicurare la coerenza dei processi aziendali con i principi di equità,
pari opportunità, diversità ed inclusione”.
- Tra le azioni
chiave per colmare il divario digitale, anche le iniziative per avvicinare le
donne alle materie STEM, dove rappresentano ancora una quota minoritaria. Il Pnrr
ha stanziato un miliardo di euro per potenziarne l’insegnamento e superare
gli stereotipi di genere, con l’obiettivo di portare la percentuale delle
studentesse al 35%. “Si tratta di un tema, continua la manager, a cui
anche WINDTRE, in quanto operatore di telecomunicazioni, è particolarmente
sensibile”.
- E aggiunge: “Pensiamo sia fondamentale portare la significativa
testimonianza delle nostre manager che lavorano in ambienti tech nelle scuole
e nelle Università, per incoraggiare le studentesse a scegliere le lauree
STEM. Oltre che con il mondo dell’istruzione, collaboriamo con associazioni
impegnate nel valorizzare il talento delle donne e abbiamo aderito all’iniziativa
lanciata dall’Associazione M&M - Minima Moralia per garantire la parità
di genere negli eventi. Occorre favorire l’accesso delle giovani alle professioni
del futuro e la loro crescita nel mondo del lavoro, indirizzandole verso l’acquisizione
di quelle competenze che saranno davvero ‘disruptive’ e centrali.
Fin dai primi anni della formazione, le bambine devono avere gli strumenti per
perseguire le loro passioni e aspirazioni libere dagli stereotipi di genere e
dalle barriere culturali. Una missione – conclude Rossella Gangi –
che richiede uno sforzo collettivo da parte di imprese, istituzioni, scuole e
Università, nell’ottica di un ecosistema virtuoso di partenariato
pubblico-privato”.
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