Wind
Tre e Open Fiber in altre 258 città per sviluppo banda larga
Le aziende estendono l’accordo di collaborazione per
i servizi di connettività in modalità Fiber To The Home per complessive
271 grandi località
19 settembre 2017 - Prosegue
la collaborazione tra Open Fiber e Wind Tre per lo sviluppo in Italia dei servizi
di connettività
in banda ultra larga nella modalità Fiber To The Home (FTTH). L’accordo,
già attivo nelle prime 13 città con infrastruttura in fibra
ottica Open Fiber, si estende oggi a ulteriori 258 città italiane
(per un totale di 271) comprese nei cosiddetti cluster A e B, ossia le aree nelle
quali vive il 60% della popolazione italiana. Questa partnership, che sarà
valida fino al 2024, favorisce la progressiva migrazione sulla rete Open Fiber
dei clienti di Wind Tre sul fisso.
- Con la tecnologia
Fiber To The Home, letteralmente “fibra fino a casa”, l’intera
tratta dalla centrale telefonica all’abitazione del cliente sarà
in fibra ottica. E in questo modo, circa 10 milioni di unità immobiliari
tra case e aziende potranno ottenere il massimo delle performance, con velocità
fino a 1 Gigabit al secondo (Gbps) sia in download che in upload.
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- L’accordo supporta
l’evoluzione di Wind Tre non solo per la rete in fibra ottica, ma anche
per la rete mobile 4G e 5G, al fine di soddisfare le esigenze della clientela
residenziale e business. Wind Tre, infatti, sta realizzando importanti investimenti
in infrastrutture digitali con l’obiettivo di diventare un player di riferimento
nell’integrazione fisso-mobile e nello sviluppo delle reti in fibra di nuova
generazione.
“L’accordo con Wind Tre, uno dei principali operatori del settore,
consente di accelerare la realizzazione di una rete di comunicazioni a prova di
futuro in 271 comuni nelle aree più densamente popolate d’Italia
e ridurre il divario digitale del nostro Paese rispetto al resto d’Europa”,
sottolinea Tommaso Pompei, amministratore delegato di Open Fiber. “Un
grande piano di crescita e investimenti che raggiungerà 9,6 milioni di
unità immobiliari entro il 2022 a cui si aggiungeranno oltre 9 milioni
di unità immobiliari toccate dai due bandi Infratel che Open Fiber si è
aggiudicata in 6.753 comuni di 16 Regioni”.
“Il nostro accordo con Open Fiber amplia la partnership per una
rapida estensione della banda ultra larga in 271 città, garantendo servizi
competitivi ed accessibili ai nostri clienti e contribuendo alla digitalizzazione
dell'economia italiana”, afferma Jeffrey Hedberg, CEO di Wind Tre. “In
collaborazione con Open Fiber, saremo in grado di poter accelerare e consolidare
il piano di sviluppo della banda ultra larga lanciato dal Governo", aggiunge
Hedberg. "Inoltre, Wind Tre sta rafforzando la propria posizione sul mercato
italiano come grande operatore integrato, in grado di offrire ai propri clienti
soluzioni tecnologiche innovative, con offerte semplici, trasparenti e convenienti.”
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