Provvedimento
n. 7887 ( PI2617 ) TELEFONIA FISSA
WIND
L'AUTORITA'
GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL
MERCATO
NELLA
SUA ADUNANZA del 22 dicembre 1999;
SENTITO il Relatore Professor Marco
D'Alberti;
VISTO il Decreto Legislativo 25 gennaio
1992, n. 74;
VISTO il Regolamento sulle procedure
istruttorie in materia di
pubblicità ingannevole, di cui al
D.P.R. del 10 ottobre 1996, n. 627;
VISTI gli atti del procedimento;
CONSIDERATO quanto segue:
1.
Richiesta di intervento
Con
richiesta di intervento, pervenuta in data
18 giugno 1999, un consumatore ha
segnalato la presunta ingannevolezza di un
messaggio pubblicitario diffuso dalla
società Wind Telecomunicazioni Spa
(di seguito Wind) con sede in Roma, in
diffusione sul sito internet www.wind.it,
avente ad oggetto le tariffe telefoniche
praticate dal suddetto gestore.
Il
segnalante lamentava l'ingannevolezza del
messaggio pubblicitario in quanto
l'affermazione "Con un semplice gesto,
anzi un prefisso, 1088, potete risparmiare
su tutte le telefonate interdistrettuali,
internazionali e verso i cellulari",
lascerebbe intendere, contrariamente al
vero, che tutte le tariffe offerte
dall'operatore Wind siano "sempre,
indipendentemente dalla loro tipologia,
durata e dalla fascia oraria di
effettuazione più convenienti per
l'utente di quelle di riferimento, ovvero
quelle dell'operatore pubblico TELECOM
ITALIA".
In
data 15 settembre 1999 perveniva
all'Autorità una richiesta di
intervento con la quale il medesimo
consumatore segnalava la presunta
ingannevolezza di un altro messaggio
pubblicitario della società Wind,
diffuso il 13 settembre 1999, alle ore
23,18 sull'emittente televisiva RAI TRE,
avente ad oggetto la convenienza delle
tariffe telefoniche offerte dal suddetto
gestore.
In
tale richiesta il segnalante lamenta
l'ingannevolezza del messaggio
pubblicitario in quanto l'affermazione
"con WIND, si può risparmiare fino
al 70% sulle telefonate", lascerebbe
intendere che, per ogni tipologia di
telefonata, le tariffe applicate da tale
gestore permettano sempre, rispetto agli
altri operatori del settore, un risparmio
pari al 70% o anche inferiore a tale
percentuale, e, quindi, in ogni caso un
risparmio o quanto meno non una
maggiorazione dei costi. In realtà,
secondo il segnalante, le tariffe
praticate dall'operatore WIND sarebbero
sempre più costose di quelle
offerte sia dalla società Telecom
Italia che dagli altri operatori presenti
sul mercato della telefonia
fissa.
2.
Messaggi
I
messaggi pubblicitari oggetto del presente
procedimento, diffusi dalla Wind, si
inseriscono in una operazione promozionale
nell'ambito della quale la suddetta
società pubblicizza i propri
servizi telefonici e le condizioni
economiche praticate.
a)
Il primo messaggio segnalato è
stato diffuso sul sito internet
http://www.wind.it/offerta/fisso/intro.htm.
Tale messaggio, sotto la voce "offerta
consumer" riporta, tra l'altro, le
seguenti diciture: Il 1088 di Wind. La
cura dimagrante per la bolletta del
telefono fisso. Questo servizio è
nato per ridurre i costi più
pesanti del telefono di casa. Con un
semplice gesto, anzi un prefisso, 1088,
potete risparmiare su tutte le telefonate
interdistrettuali, internazionali e verso
i cellulari. E' un servizio facile da
usare che, grazie a piani tariffari
trasparenti e convenienti, rende
più snelli i costi del telefono di
casa o dell'ufficio.
Seguono
le indicazioni relative all'assenza di
costi fissi: "[...] Per accedere
al servizio non dovete pagare nessun
canone e nemmeno costi di attivazione. le
tariffe sono trasparenti: senza scatti
alla risposta e senza costi aggiuntivi,
sono calcolate in secondi di
conversazione".
b)
Il secondo messaggio segnalato è
costituito da uno spot volto a promuovere
i servizi di telefonia fissa Wind. Il
filmato ritrae una signora sul terrazzo
con in mano una cornetta del telefono la
quale, ripensando alle vacanze appena
trascorse, dice: "In vacanza ho conosciuto
tanta gente. E adesso li chiamo tutti.
Tanto, con Wind, mi costa così! Uh!
inizio da Marta a Torino? O Nino a Napoli?
O Henry a Paris? " A questo punto compare
il protagonista maschile il quale dice:
"Con Wind, risparmiate fino al 70%,
accumulate punti e vincete un telefonino
Wind".
3.
Comunicazione alle parti
In
data 7 luglio 1999 è stato
comunicato al segnalante e alla
società Wind Telecomunicazioni Spa,
in qualità di operatore
pubblicitario, l'avvio del procedimento ai
sensi del Decreto Legislativo n. 74/92,
con successiva integrazione della
comunicazione di avvio effettuata in data
12 ottobre 1999, precisando che
l'eventuale ingannevolezza dei messaggi
pubblicitari oggetto della richiesta di
intervento sarebbe stata valutata ai sensi
degli artt. 1, 2, e 3, lettera b), del
citato Decreto Legislativo, in relazione
all'eventuale induzione in errore dei
consumatori circa i costi praticati e
l'effettiva convenienza delle tariffe
pubblicizzate, rispetto a quelle offerte
dai principali operatori presenti sul
mercato.
4.
Risultanze istruttorie
Contestualmente
alla comunicazione di avvio del
procedimento del 7 luglio 1999, è
stato richiesto alla società Wind
Telecomunicazioni Spa, ai sensi
dell'articolo 6 comma 1, lettera a), del
D.P.R. n. 627/96 di fornire documentazione
in merito al piano tariffario proposto,
completo per tipologia, fasce orarie e
destinazioni di chiamata, da cui
risultasse la vantata convenienza rispetto
ai principali operatori presenti nel
mercato nazionale. Inoltre, in data 12
ottobre 1999, è stato richiesto
alla società Wind Telecomunicazioni
Spa, ai sensi dell'articolo 6 comma 1,
lettera a), del D.P.R. n. 627/96 di
fornire documentazione dalla quale
risultasse che i servizi di Wind
permettono di risparmiare "fino al 70%",
con indicazione delle tariffe e delle
relative fasce orarie cui tali risparmi
farebbero riferimento.
Nelle
memorie pervenute in data 2 agosto e 3
novembre 1999, la società Wind
Telecomunicazioni Spa ha rilevato quanto
segue:
-
l'affermazione di risparmio contenuta nel
messaggio diffuso sul sito internet
afferisce al confronto tra le condizioni
economiche praticate da Wind e quelle
praticate da Telecom Italia. Infatti, gli
operatori presenti sul mercato della
telefonia fissa, successivamente alla
liberalizzazione del suddetto mercato, tra
i quali Wind, Infostrada e Tele2,
detengono una quota di mercato marginale
inferiore all'1% rispetto a Telecom, che
detiene tuttora una posizione di forte
dominanza rispetto ai concorrenti.
Pertanto, è evidente che le
affermazioni di convenienza fatte da un
nuovo entrante sul mercato, in questo caso
Wind, siano riferibili unicamente
all'operatore dominante, che rappresenta
l'unico termine di paragone sempre
applicabile alla generalità della
clientela;
-
il messaggio in esame, diffuso attraverso
il sito internet, sottolinea l'astratta
possibilità di risparmio di cui il
cliente può beneficiare scegliendo
il servizio Wind 1088, e corrisponde al
vero, in quanto le condizioni economiche
offerte da Wind sono più
convenienti rispetto a quelle offerte da
Telecom, permettendo un risparmio compreso
tra il 2 e l'84%;
-
il segnalante, nell'affermare la limitata
convenienza dei servizi Wind rispetto alle
tariffe applicate da Telecom, non ha
calcolato l'incidenza dello scatto alla
risposta per le chiamate nazionali e verso
i cellulari, nonché dei quattro
scatti alla risposta per le chiamate
internazionali verso i Paesi stranieri.
Inoltre, per quanto riguarda le chiamate
nazionali il segnalante non ha considerato
neppure la promozione effettuata da Wind,
valida fino al 31 dicembre 1999, che
equipara le condizioni economiche delle
chiamate nazionali a quelle regionali,
limitatamente alla fascia
oraria.
-
il claim "Con Wind, risparmiate fino al
70%", utilizzato nello spot televisivo,
sottolinea il picco o tetto massimo di
risparmio di cui il cliente può
beneficiare scegliendo il servizio
Wind.
La
società Wind ha altresì
prodotto un'analisi comparata delle
tariffe, praticate dagli operatori di
telefonia fissa, presenti sul mercato
nazionale, effettuata dall'operatore
stesso. Da tale analisi risulta che i
prezzi delle tariffe di Wind sono sempre
più convenienti rispetto alle
tariffe praticate da Telecom, ad eccezione
delle chiamate effettuate dalle 18.30 alle
19.00, dal lunedì al venerdì
verso i cellulari business, e delle
chiamate regionali/nazionali effettuate
sempre nella stessa fascia
oraria.
Con
riferimento alle tariffe praticate dagli
altri operatori del settore, dalla analisi
comparata prodotta dallo stesso operatore
pubblicitario, emerge che i prezzi delle
tariffe di Wind sono più
convenienti rispetto agli altri operatori
presi in esame in relazione alle chiamate
interurbane nazionali e alle chiamate
interurbane regionali nella fascia oraria
8.00 - 9.00, dal lunedì al
venerdì, alle chiamate verso i
cellulari family nella fascia oraria 7.30
- 9.30 e 19.00 - 20.30, dal lunedì
al venerdì, alle chiamate verso i
cellulari business nella fascia oraria
19.00 - 9.00.
Con
riferimento alle chiamate internazionali
l'analisi comparata prodotta dalla
società Wind prende in
considerazione solo le chiamate verso
Francia, Germania, Usa e Canada. Da tale
documentazione è emerso che le
tariffe di Wind sono più
convenienti rispetto agli altri operatori
presi in considerazione (Infostrada,
Tele2, Telecom) unicamente con riferimento
alle chiamate verso la Francia e la
Germania, nella fascia oraria 13.00 -
9.00, mentre con riferimento alle chiamate
verso Usa e Canada le tariffe applicate da
Wind non sono mai più
convenienti.
Per
quanto concerne la vantata convenienza
delle tariffe, individuata nel limite
massimo del 70%, dalla analisi comparata
prodotta dall'operatore è
altresì emerso che le tariffe Wind
permettono in alcuni casi un risparmio di
spesa compreso tra il 2% e l'84%, rispetto
a Telecom. In particolare, il suddetto
risparmio raggiunge una percentuale
compresa tra il 69% e l'84%, con
riferimento alle chiamate verso i
cellulari Wind Family durante la fascia
oraria 7.30 - 20.30 e verso cellulari
Omnitel e Tim dalle 7.30 -
9.00.
Rispetto
a Infostrada il risparmio offerto da Wind
raggiunge percentuali massime comprese tra
il 64% e l'83,2% durante la fascia oraria
7.30 - 20.30, con riferimento alle
telefonate verso cellulari Wind Family e
verso i cellulari Tim e Omnitel durante la
fascia 7.30 - 9.00. Rispetto alle tariffe
applicate da Tele2, il servizio Wind
permette un risparmio massimo pari a circa
il 77% , durante la fascia 8.00 - 9.00 con
riferimento alle chiamate verso i
cellulari family Wind, Tim e Omnitel.
Infine, con riferimento alle tariffe di
Tiscali, il risparmio massimo offerto da
Wind raggiunge percentuali intorno al 60%
con riferimento alle chiamate verso
cellulari Wind business e family, durante
la fascia 8.00 - 9.00 e con riferimento
alle chiamate verso cellulari family Tim e
Omnitel durante la fascia 8.30 -
9.00.
5.
Parere dell'Autorità per le
Garanzie nelle
Comunicazioni
Poiché
uno dei messaggi oggetto del presente
provvedimento è stato diffuso a
mezzo stampa, in data 12 novembre 1999
è stato richiesto il parere
all'Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, ai sensi dell'articolo 7,
comma 5, del Decreto Legislativo n.
74/92.
L'Autorità
per le Garanzie nelle Comunicazioni non si
è espressa nel termine di trenta
giorni dal ricevimento della richiesta e
non ha rappresentato ulteriori esigenze
istruttorie.
6.
Valutazioni conclusive
Nel
caso in esame, l'Autorità si avvale
della facoltà di procedere
indipendentemente dall'acquisizione del
predetto parere, ai sensi dell'articolo
13, comma 3, del D.P.R. n.
627/96.
Il
primo messaggio in esame, a cui si accede
dal sito internet www.wind.it, pubblicizza
le tariffe telefoniche applicate dalla
società Wind, mettendone in risalto
la particolare convenienza. Tale
messaggio, in presenza della frase "Il
1088 di Wind. La cura dimagrante per la
bolletta del telefono fisso. Questo
servizio è nato per ridurre i costi
più pesanti del telefono di casa.
Con un semplice gesto, anzi un prefisso,
1088, potete risparmiare su tutte le
telefonate interdistrettuali,
internazionali e verso i cellulari. E' un
servizio facile da usare che, grazie a
piani tariffari trasparenti e convenienti,
rende più snelli i costi del
telefono di casa o dell'ufficio", lascia
intendere che i prezzi applicati da Wind
per le chiamate interurbane,
internazionali e verso i cellulari siano
più convenienti rispetto alle
tariffe praticate dagli altri operatori
concorrenti.
Il
secondo messaggio segnalato consiste in
uno spot televisivo volto a promuovere i
servizi di telefonia fissa Wind al fine di
sottolinearne la convenienza. Tale
messaggio attraverso frasi dal seguente
tenore: "In vacanza ho conosciuto tanta
gente. E adesso li chiamo tutti. Tanto,
con Wind, mi costa così! Uh! inizio
da Marta a Torino? O Nino a Napoli? O
Henry a Paris? " e "Con Wind, risparmiate
fino al 70%, accumulate punti e vincete un
telefonino Wind", lascia intendere che i
prezzi applicati da Wind per tutte le
tipologie di chiamate permettano sempre e
comunque un risparmio rispetto agli altri
operatori presenti sul mercato della
telefonia fissa, fino a un massimo del
70%.
Dagli
accertamenti istruttori svolti è
emerso che, con riferimento ai costi al
minuto per le chiamate regionali e per le
chiamate interurbane nazionali, le tariffe
praticate da Wind sono più
convenienti rispetto a quelle applicate da
Telecom Italia, ad eccezione della fascia
oraria 18.30 - 19.00, dal lunedì al
venerdì.
Diversamente,
le risultanze istruttorie, in particolare
la ricerca di mercato prodotta
dall'operatore pubblicitario, di cui al
punto 4 del presente provvedimento, hanno
accertato la presenza di tariffe
più convenienti, applicate da altri
operatori del settore, con riferimento
alle tariffe applicate verso i cellulari
family, ad eccezione della fascia oraria
che va dalle 7.30 alle 9.00 e dalle 19.00
alle 20.30, e con riferimento alle tariffe
per le chiamate verso cellulari business,
ad eccezione della fascia oraria che va
dalle 19.00 alle 9.00 e durante i week-end
e festivi.
Con
riferimento alle chiamate internazionali,
dall'analisi comparata prodotta da Wind
è emerso che le tariffe praticate
dal suddetto gestore sono più
convenienti rispetto a quelle degli altri
operatori del settore della telefonia
fissa solo con riferimento alle chiamate
verso Francia e Germania, durante la
fascia oraria che va dalle 13.00 alle 9.00
e durante i week end e festivi.
Dall'analisi
prodotta dall'operatore è
altresì emerso che, pur non
risultando un risparmio generalizzato come
vantato nello spot televisivo, il
pubblicizzato risparmio "fino al 70%"
risulta realmente fruibile con riferimento
a diverse opzioni tariffarie
Wind.
Con
riguardo alle tesi sostenute
dall'operatore pubblicitario secondo il
quale la frase "Con un semplice gesto,
anzi con un prefisso, 1088, potete
risparmiare su tutte le telefonate
interdistrettuali, internazionali e verso
i cellulari", contenuta nel messaggio di
cui al punto 2.a, si riferirebbe al
confronto tra le condizioni economiche
praticate da Wind e quelle praticate da
Telecom, si deve innanzi tutto rilevare
che, in conseguenza della liberalizzazione
del mercato della telefonia fissa, avviata
in data 1 gennaio 1998, in tale mercato
sono ormai attivi numerosi operatori,
concorrenti alla società Telecom
Italia, ex monopolista legale. In
considerazione dell'esistenza di un numero
ormai non irrilevante di operatori
concorrenti e alla luce della formulazione
letterale dei messaggi in esame, in cui
peraltro mancano riferimenti, sia diretti
che indiretti, a un concorrente
determinato, il confronto operato da Wind,
attraverso la rivendicazione di un primato
di convenienza, non può che essere
inteso come riferito a tutti gli operatori
concorrenti, indipendentemente dalla quota
di mercato da ciascuno
posseduta.
Quanto
affermato dalla società Wind,
secondo cui la formulazione del messaggio
descritto al punto 2.a prospetta solo
astrattamente una possibilità di
risparmio mediante il servizio offerto
dall'operatore pubblicitario, non
può essere accolto. Infatti, si
deve rilevare che il messaggio in esame
è formulato in modo tale da
lasciare intendere che le tariffe
telefoniche praticate da Wind sarebbero in
grado di assicurare ai propri abbonati un
risparmio su tutte le singole telefonate
interurbane, interdistrettuali e verso i
cellulari.
In
questo senso depone, in particolare la
frase "Con un semplice gesto, anzi un
prefisso, 1088, potete risparmiare su
tutte le telefonate interdistrettuali,
internazionali e verso i cellulari", che
trova una conferma nel testo in cui viene
inserita, nel quale compaiono espressioni
del genere "la cura dimagrante per la
bolletta del telefono fisso", "questo
servizio è nato per ridurre i costi
più pesanti del telefono di casa" e
"il 1088 di Wind. E' così utile da
non avere prezzo". Tali espressioni,
infatti, richiamano l'attenzione del
consumatore sulla sicura e concreta
possibilità di risparmio per
l'abbonato a Wind dovuta alla particolare
convenienza delle tariffe telefoniche
praticate da tale gestore, rispetto agli
altri operatori presenti sul mercato. Il
tenore letterale delle espressioni sopra
citate è evidentemente inequivoco
nell'assicurare al consumatore un
risparmio sul costo della singola
telefonata, e quindi dovuto al minore
ammontare di ciascuna singola tariffa
telefonica.
Del
resto, nel caso di specie, la recente
liberalizzazione del mercato della
telefonia fissa ha portato a una oggettiva
riduzione dei prezzi pagati per i relativi
servizi e non appare pertanto sostenibile
che il consumatore sia in grado di
percepire l'affermazione circa la
convenienza delle tariffe come una
generica vanteria.
A
fronte di tale ricostruzione,
l'affermazione per la quale Wind è
in grado di assicurare un risparmio su
tutte le telefonate non corrisponde al
vero.
A
tutto ciò si aggiunga che
l'eccessiva categoricità
dell'affermazione "Con un semplice gesto,
anzi un prefisso, 1088, potete risparmiare
su tutte le telefonate interdistrettuali,
internazionali e verso i cellulari", in un
mercato solo di recente aperto alla
concorrenza e nel quale le tariffe
praticate da ciascun gestore rappresentano
il principale, se non l'unico, elemento di
raffronto delle diverse offerte, viene a
ingenerare un erroneo convincimento presso
i consumatori i quali, rassicurati dal
tenore dell'affermazione, potrebbero
essere portati a non ricercare affatto o a
ricercare con minore attenzione
informazioni oggettive sui costi e la
convenienza complessiva del servizio
offerto.
Neppure
può dirsi accoglibile il rilievo
secondo cui la vantata convenienza delle
tariffe offerte dall'operatore
pubblicitario dipenderebbe dalla
promozione, valida fino al 31 dicembre
1999, che riguarda le chiamate nazionali,
il cui costo per un minuto di
conversazione è di lire 300
anziché 360. Infatti, la promozione
è valida, come sottolineato dallo
stesso operatore pubblicitario, solo fino
al 31 dicembre 1999 e, in ogni caso, anche
considerando la riduzione effettuata sulle
tariffe per le chiamate nazionali, il
giudizio sulla convenienza dell'offerta
non muta sostanzialmente.
Infine,
parimenti inaccoglibili sono le
argomentazioni svolte dall'operatore
pubblicitario secondo cui la vantata
percentuale di risparmio del 70%
rappresenta unicamente il picco massimo di
risparmio cui il cliente può
beneficiare. Infatti, in proposito si
rileva che, pur essendo la percentuale del
70% un valore massimo, e come tale, nel
caso di specie, di per sé non
idonea a ingenerare nei potenziali
consumatori infondate aspettative in
ordine alla concreta entità del
risparmio proposto, l'utilizzo del verbo
"risparmiate" unitamente alla percentuale
sopra riportata lascia chiaramente
intendere al consumatore che utilizzando
il servizio Wind sia sempre possibile un
risparmio, rispetto agli altri operatori
del settore, fino a un massimo del
70%.
Alla
luce di tali elementi, pertanto, risulta
che non tutte le tariffe telefoniche
applicate da Wind sono più
convenienti di quelle applicate dagli
operatori concorrenti nel mercato della
telefonia fissa e che, come emerge dalle
risultanze istruttorie, soltanto per
alcuni profili tariffari l'operatore in
questione permette di risparmiare fino al
70%. Si deve ritenere pertanto che i
messaggi in esame siano idonei a indurre
in errore i consumatori circa l'effettiva
convenienza delle tariffe
pubblicizzate.
I
consumatori, infatti, potrebbero
erroneamente ritenere che la convenienza
delle tariffe di Wind riguardi in termini
assoluti tutte le chiamate interurbane,
internazionali e verso i cellulari,
scegliendo il servizio di Wind o, nel caso
in cui ciò sia già avvenuto,
permanendo nell'abbonamento e subendo,
pertanto, degli aggravi di costi rispetto
a quelli praticati dagli altri operatori
del settore.
RITENUTO,
pertanto, che i messaggi in esame, con
riferimento alla veridicità di
quanto pubblicizzato relativamente alla
effettiva convenienza delle tariffe, sono
idonei a indurre in errore i consumatori,
potendo per questo motivo pregiudicarne il
comportamento economico;
RITENUTO,
infine, che la circostanza che
l'ingannevolezza della vantata convenienza
delle tariffe offerte sia difficilmente
verificabile dal consumatore,
nonché che le particolari
modalità di diffusione dei
messaggi, che consentono di raggiungere
direttamente un elevato numero di
destinatari rendono necessaria la
pubblicazione di una dichiarazione
rettificativa, ai sensi dell'articolo 7,
comma 6, del citato Decreto Legislativo,
al fine di impedire alle pubblicità
in questione di continuare a produrre
effetti;
DELIBERA
che
i messaggi pubblicitari descritti al punto
2 del presente provvedimento, diffusi
dalla società Wind
Telecomunicazioni Spa, con sede in Roma,
costituiscono, per le ragioni e nei limiti
esposti in motivazione, fattispecie di
pubblicità ingannevole ai sensi
degli artt. 1, 2, 3 lettera b), del
Decreto Legislativo n. 74/92, e ne vieta
l'ulteriore diffusione.
DISPONE
a)
che la società Wind
Telecomunicazioni Spa pubblichi, a sua
cura e spese, una dichiarazione
rettificativa, ai sensi dell'articolo 7,
comma 6, del Decreto Legislativo n. 74/92,
secondo le seguenti
modalità:
1)
il testo della dichiarazione rettificativa
è quello riportato in allegato al
presente provvedimento;
2)
la pubblicazione dovrà essere
effettuata, entro trenta giorni
dall'avvenuta comunicazione del presente
provvedimento, sul quotidiano "Il
Giornale", edizione nazionale, in una
delle prime otto pagine del quotidiano, in
uno spazio corrispondente a 20 moduli (mm.
163 x mm. 183);
3)
la pubblicazione dovrà ricalcare in
toto impostazione, struttura e aspetto
della dichiarazione rettificativa
allegata; i caratteri del testo dovranno
essere del massimo corpo tipografico
compatibile con lo spazio indicato al
punto 2 e le modalità di scrittura,
di stampa e di diffusione non dovranno
essere tali da vanificare gli effetti
della pubblicazione; in particolare, nella
pagina di pubblicazione della
dichiarazione rettificativa, così
come nelle restanti pagine, non dovranno
essere riportati messaggi che si pongano
in contrasto con il contenuto della
dichiarazione stessa o che, comunque,
tendano ad attenuarne la portata e il
significato;
b)
che la pubblicazione della dichiarazione
rettificativa dovrà essere
preceduta dalla comunicazione
all'Autorità della data in cui la
stessa avrà luogo e dovrà
essere seguita, entro tre giorni,
dall'invio all'Autorità di una
copia del citato quotidiano contenente la
dichiarazione rettificativa
pubblicata.
Il
presente provvedimento verrà
comunicato ai soggetti interessati e
pubblicato nel Bollettino
dell'Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato.
Avverso
il presente provvedimento può
essere presentato ricorso al TAR del
Lazio, ai sensi dell'articolo 7, comma 11,
del Decreto Legislativo n. 74/92, entro
sessanta giorni dalla data di
comunicazione del provvedimento
stesso.
* * *
IL
SEGRETARIO GENERALE
Alberto
Pera
|
IL
PRESIDENTE
Giuseppe
Tesauro
|
Allegato
al provvedimento n. 7887 ( PI2617 )
TELEFONIA FISSA
WIND
COMUNICAZIONI
A TUTELA DEL
CONSUMATORE
AUTORITA'
GARANTE
DELLA
CONCORRENZA E DEL
MERCATO
******
|
La
società Wind
Telecomunicazioni S.p.A.
ha diffuso uno spot televisivo
nel mese di settembre 1999
e un messaggio via internet,
ritenuti dall'Autorità
PUBBLICITà
Ingannevole,
relativi alle tariffe telefoniche
praticate dalla stessa
Wind Telecomunicazioni
S.p.A..
|
I messaggi lasciavano
intendere
che prezzi applicati dalla
società Wind
Telecomunicazioni S.p.A. per le
chiamate interurbane,
internazionali e verso i
cellulari fossero più
convenienti rispetto ai prezzi
praticati dagli altri operatori
concorrenti, attraverso
espressioni quali "Con un
semplice gesto, anzi un prefisso,
1088, potete risparmiare su tutte
le telefonate interdistrettuali,
internazionali e verso i
cellulari", "con WIND, si
può risparmiare fino al
70% sulle telefonate". In
realtà
dagli
accertamenti istruttori svolti
è emerso che i prezzi
applicati da Wind
Telecomunicazioni S.p.A. sono
più convenienti rispetto a
quelli praticati dagli altri
operatori limitatamente per
alcune tipologie di telefonate ed
in alcune fasce
orarie.
|
L'Autorità
ha disposto la pubblicazione
della presente dichiarazione
rettificativa.
(Provvedimento
adottato nell'adunanza del 22
dicembre 1999, ai sensi del d.
lgs. n.
74/92)
|
|