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Wind - Pubblicità ingannevole
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Provvedimento n. 7887 ( PI2617 ) TELEFONIA FISSA WIND

L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

NELLA SUA ADUNANZA del 22 dicembre 1999;
SENTITO il Relatore Professor Marco D'Alberti;
VISTO il Decreto Legislativo 25 gennaio 1992, n. 74;
VISTO il Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole, di cui al D.P.R. del 10 ottobre 1996, n. 627;
VISTI gli atti del procedimento;
CONSIDERATO quanto segue:

1. Richiesta di intervento

Con richiesta di intervento, pervenuta in data 18 giugno 1999, un consumatore ha segnalato la presunta ingannevolezza di un messaggio pubblicitario diffuso dalla società Wind Telecomunicazioni Spa (di seguito Wind) con sede in Roma, in diffusione sul sito internet www.wind.it, avente ad oggetto le tariffe telefoniche praticate dal suddetto gestore.

Il segnalante lamentava l'ingannevolezza del messaggio pubblicitario in quanto l'affermazione "Con un semplice gesto, anzi un prefisso, 1088, potete risparmiare su tutte le telefonate interdistrettuali, internazionali e verso i cellulari", lascerebbe intendere, contrariamente al vero, che tutte le tariffe offerte dall'operatore Wind siano "sempre, indipendentemente dalla loro tipologia, durata e dalla fascia oraria di effettuazione più convenienti per l'utente di quelle di riferimento, ovvero quelle dell'operatore pubblico TELECOM ITALIA".

In data 15 settembre 1999 perveniva all'Autorità una richiesta di intervento con la quale il medesimo consumatore segnalava la presunta ingannevolezza di un altro messaggio pubblicitario della società Wind, diffuso il 13 settembre 1999, alle ore 23,18 sull'emittente televisiva RAI TRE, avente ad oggetto la convenienza delle tariffe telefoniche offerte dal suddetto gestore.

In tale richiesta il segnalante lamenta l'ingannevolezza del messaggio pubblicitario in quanto l'affermazione "con WIND, si può risparmiare fino al 70% sulle telefonate", lascerebbe intendere che, per ogni tipologia di telefonata, le tariffe applicate da tale gestore permettano sempre, rispetto agli altri operatori del settore, un risparmio pari al 70% o anche inferiore a tale percentuale, e, quindi, in ogni caso un risparmio o quanto meno non una maggiorazione dei costi. In realtà, secondo il segnalante, le tariffe praticate dall'operatore WIND sarebbero sempre più costose di quelle offerte sia dalla società Telecom Italia che dagli altri operatori presenti sul mercato della telefonia fissa.

 

2. Messaggi

I messaggi pubblicitari oggetto del presente procedimento, diffusi dalla Wind, si inseriscono in una operazione promozionale nell'ambito della quale la suddetta società pubblicizza i propri servizi telefonici e le condizioni economiche praticate.

a) Il primo messaggio segnalato è stato diffuso sul sito internet http://www.wind.it/offerta/fisso/intro.htm. Tale messaggio, sotto la voce "offerta consumer" riporta, tra l'altro, le seguenti diciture: Il 1088 di Wind. La cura dimagrante per la bolletta del telefono fisso. Questo servizio è nato per ridurre i costi più pesanti del telefono di casa. Con un semplice gesto, anzi un prefisso, 1088, potete risparmiare su tutte le telefonate interdistrettuali, internazionali e verso i cellulari. E' un servizio facile da usare che, grazie a piani tariffari trasparenti e convenienti, rende più snelli i costi del telefono di casa o dell'ufficio.

Seguono le indicazioni relative all'assenza di costi fissi: "[...] Per accedere al servizio non dovete pagare nessun canone e nemmeno costi di attivazione. le tariffe sono trasparenti: senza scatti alla risposta e senza costi aggiuntivi, sono calcolate in secondi di conversazione".

b) Il secondo messaggio segnalato è costituito da uno spot volto a promuovere i servizi di telefonia fissa Wind. Il filmato ritrae una signora sul terrazzo con in mano una cornetta del telefono la quale, ripensando alle vacanze appena trascorse, dice: "In vacanza ho conosciuto tanta gente. E adesso li chiamo tutti. Tanto, con Wind, mi costa così! Uh! inizio da Marta a Torino? O Nino a Napoli? O Henry a Paris? " A questo punto compare il protagonista maschile il quale dice: "Con Wind, risparmiate fino al 70%, accumulate punti e vincete un telefonino Wind".

 

3. Comunicazione alle parti

In data 7 luglio 1999 è stato comunicato al segnalante e alla società Wind Telecomunicazioni Spa, in qualità di operatore pubblicitario, l'avvio del procedimento ai sensi del Decreto Legislativo n. 74/92, con successiva integrazione della comunicazione di avvio effettuata in data 12 ottobre 1999, precisando che l'eventuale ingannevolezza dei messaggi pubblicitari oggetto della richiesta di intervento sarebbe stata valutata ai sensi degli artt. 1, 2, e 3, lettera b), del citato Decreto Legislativo, in relazione all'eventuale induzione in errore dei consumatori circa i costi praticati e l'effettiva convenienza delle tariffe pubblicizzate, rispetto a quelle offerte dai principali operatori presenti sul mercato.

 

4. Risultanze istruttorie

Contestualmente alla comunicazione di avvio del procedimento del 7 luglio 1999, è stato richiesto alla società Wind Telecomunicazioni Spa, ai sensi dell'articolo 6 comma 1, lettera a), del D.P.R. n. 627/96 di fornire documentazione in merito al piano tariffario proposto, completo per tipologia, fasce orarie e destinazioni di chiamata, da cui risultasse la vantata convenienza rispetto ai principali operatori presenti nel mercato nazionale. Inoltre, in data 12 ottobre 1999, è stato richiesto alla società Wind Telecomunicazioni Spa, ai sensi dell'articolo 6 comma 1, lettera a), del D.P.R. n. 627/96 di fornire documentazione dalla quale risultasse che i servizi di Wind permettono di risparmiare "fino al 70%", con indicazione delle tariffe e delle relative fasce orarie cui tali risparmi farebbero riferimento.

Nelle memorie pervenute in data 2 agosto e 3 novembre 1999, la società Wind Telecomunicazioni Spa ha rilevato quanto segue:

- l'affermazione di risparmio contenuta nel messaggio diffuso sul sito internet afferisce al confronto tra le condizioni economiche praticate da Wind e quelle praticate da Telecom Italia. Infatti, gli operatori presenti sul mercato della telefonia fissa, successivamente alla liberalizzazione del suddetto mercato, tra i quali Wind, Infostrada e Tele2, detengono una quota di mercato marginale inferiore all'1% rispetto a Telecom, che detiene tuttora una posizione di forte dominanza rispetto ai concorrenti. Pertanto, è evidente che le affermazioni di convenienza fatte da un nuovo entrante sul mercato, in questo caso Wind, siano riferibili unicamente all'operatore dominante, che rappresenta l'unico termine di paragone sempre applicabile alla generalità della clientela;

- il messaggio in esame, diffuso attraverso il sito internet, sottolinea l'astratta possibilità di risparmio di cui il cliente può beneficiare scegliendo il servizio Wind 1088, e corrisponde al vero, in quanto le condizioni economiche offerte da Wind sono più convenienti rispetto a quelle offerte da Telecom, permettendo un risparmio compreso tra il 2 e l'84%;

- il segnalante, nell'affermare la limitata convenienza dei servizi Wind rispetto alle tariffe applicate da Telecom, non ha calcolato l'incidenza dello scatto alla risposta per le chiamate nazionali e verso i cellulari, nonché dei quattro scatti alla risposta per le chiamate internazionali verso i Paesi stranieri. Inoltre, per quanto riguarda le chiamate nazionali il segnalante non ha considerato neppure la promozione effettuata da Wind, valida fino al 31 dicembre 1999, che equipara le condizioni economiche delle chiamate nazionali a quelle regionali, limitatamente alla fascia oraria.

- il claim "Con Wind, risparmiate fino al 70%", utilizzato nello spot televisivo, sottolinea il picco o tetto massimo di risparmio di cui il cliente può beneficiare scegliendo il servizio Wind.

La società Wind ha altresì prodotto un'analisi comparata delle tariffe, praticate dagli operatori di telefonia fissa, presenti sul mercato nazionale, effettuata dall'operatore stesso. Da tale analisi risulta che i prezzi delle tariffe di Wind sono sempre più convenienti rispetto alle tariffe praticate da Telecom, ad eccezione delle chiamate effettuate dalle 18.30 alle 19.00, dal lunedì al venerdì verso i cellulari business, e delle chiamate regionali/nazionali effettuate sempre nella stessa fascia oraria.

Con riferimento alle tariffe praticate dagli altri operatori del settore, dalla analisi comparata prodotta dallo stesso operatore pubblicitario, emerge che i prezzi delle tariffe di Wind sono più convenienti rispetto agli altri operatori presi in esame in relazione alle chiamate interurbane nazionali e alle chiamate interurbane regionali nella fascia oraria 8.00 - 9.00, dal lunedì al venerdì, alle chiamate verso i cellulari family nella fascia oraria 7.30 - 9.30 e 19.00 - 20.30, dal lunedì al venerdì, alle chiamate verso i cellulari business nella fascia oraria 19.00 - 9.00.

Con riferimento alle chiamate internazionali l'analisi comparata prodotta dalla società Wind prende in considerazione solo le chiamate verso Francia, Germania, Usa e Canada. Da tale documentazione è emerso che le tariffe di Wind sono più convenienti rispetto agli altri operatori presi in considerazione (Infostrada, Tele2, Telecom) unicamente con riferimento alle chiamate verso la Francia e la Germania, nella fascia oraria 13.00 - 9.00, mentre con riferimento alle chiamate verso Usa e Canada le tariffe applicate da Wind non sono mai più convenienti.

Per quanto concerne la vantata convenienza delle tariffe, individuata nel limite massimo del 70%, dalla analisi comparata prodotta dall'operatore è altresì emerso che le tariffe Wind permettono in alcuni casi un risparmio di spesa compreso tra il 2% e l'84%, rispetto a Telecom. In particolare, il suddetto risparmio raggiunge una percentuale compresa tra il 69% e l'84%, con riferimento alle chiamate verso i cellulari Wind Family durante la fascia oraria 7.30 - 20.30 e verso cellulari Omnitel e Tim dalle 7.30 - 9.00.

Rispetto a Infostrada il risparmio offerto da Wind raggiunge percentuali massime comprese tra il 64% e l'83,2% durante la fascia oraria 7.30 - 20.30, con riferimento alle telefonate verso cellulari Wind Family e verso i cellulari Tim e Omnitel durante la fascia 7.30 - 9.00. Rispetto alle tariffe applicate da Tele2, il servizio Wind permette un risparmio massimo pari a circa il 77% , durante la fascia 8.00 - 9.00 con riferimento alle chiamate verso i cellulari family Wind, Tim e Omnitel. Infine, con riferimento alle tariffe di Tiscali, il risparmio massimo offerto da Wind raggiunge percentuali intorno al 60% con riferimento alle chiamate verso cellulari Wind business e family, durante la fascia 8.00 - 9.00 e con riferimento alle chiamate verso cellulari family Tim e Omnitel durante la fascia 8.30 - 9.00.

 

5. Parere dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Poiché uno dei messaggi oggetto del presente provvedimento è stato diffuso a mezzo stampa, in data 12 novembre 1999 è stato richiesto il parere all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi dell'articolo 7, comma 5, del Decreto Legislativo n. 74/92.

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni non si è espressa nel termine di trenta giorni dal ricevimento della richiesta e non ha rappresentato ulteriori esigenze istruttorie.

 

6. Valutazioni conclusive

Nel caso in esame, l'Autorità si avvale della facoltà di procedere indipendentemente dall'acquisizione del predetto parere, ai sensi dell'articolo 13, comma 3, del D.P.R. n. 627/96.

Il primo messaggio in esame, a cui si accede dal sito internet www.wind.it, pubblicizza le tariffe telefoniche applicate dalla società Wind, mettendone in risalto la particolare convenienza. Tale messaggio, in presenza della frase "Il 1088 di Wind. La cura dimagrante per la bolletta del telefono fisso. Questo servizio è nato per ridurre i costi più pesanti del telefono di casa. Con un semplice gesto, anzi un prefisso, 1088, potete risparmiare su tutte le telefonate interdistrettuali, internazionali e verso i cellulari. E' un servizio facile da usare che, grazie a piani tariffari trasparenti e convenienti, rende più snelli i costi del telefono di casa o dell'ufficio", lascia intendere che i prezzi applicati da Wind per le chiamate interurbane, internazionali e verso i cellulari siano più convenienti rispetto alle tariffe praticate dagli altri operatori concorrenti.

Il secondo messaggio segnalato consiste in uno spot televisivo volto a promuovere i servizi di telefonia fissa Wind al fine di sottolinearne la convenienza. Tale messaggio attraverso frasi dal seguente tenore: "In vacanza ho conosciuto tanta gente. E adesso li chiamo tutti. Tanto, con Wind, mi costa così! Uh! inizio da Marta a Torino? O Nino a Napoli? O Henry a Paris? " e "Con Wind, risparmiate fino al 70%, accumulate punti e vincete un telefonino Wind", lascia intendere che i prezzi applicati da Wind per tutte le tipologie di chiamate permettano sempre e comunque un risparmio rispetto agli altri operatori presenti sul mercato della telefonia fissa, fino a un massimo del 70%.

Dagli accertamenti istruttori svolti è emerso che, con riferimento ai costi al minuto per le chiamate regionali e per le chiamate interurbane nazionali, le tariffe praticate da Wind sono più convenienti rispetto a quelle applicate da Telecom Italia, ad eccezione della fascia oraria 18.30 - 19.00, dal lunedì al venerdì.

Diversamente, le risultanze istruttorie, in particolare la ricerca di mercato prodotta dall'operatore pubblicitario, di cui al punto 4 del presente provvedimento, hanno accertato la presenza di tariffe più convenienti, applicate da altri operatori del settore, con riferimento alle tariffe applicate verso i cellulari family, ad eccezione della fascia oraria che va dalle 7.30 alle 9.00 e dalle 19.00 alle 20.30, e con riferimento alle tariffe per le chiamate verso cellulari business, ad eccezione della fascia oraria che va dalle 19.00 alle 9.00 e durante i week-end e festivi.

Con riferimento alle chiamate internazionali, dall'analisi comparata prodotta da Wind è emerso che le tariffe praticate dal suddetto gestore sono più convenienti rispetto a quelle degli altri operatori del settore della telefonia fissa solo con riferimento alle chiamate verso Francia e Germania, durante la fascia oraria che va dalle 13.00 alle 9.00 e durante i week end e festivi.

Dall'analisi prodotta dall'operatore è altresì emerso che, pur non risultando un risparmio generalizzato come vantato nello spot televisivo, il pubblicizzato risparmio "fino al 70%" risulta realmente fruibile con riferimento a diverse opzioni tariffarie Wind.

Con riguardo alle tesi sostenute dall'operatore pubblicitario secondo il quale la frase "Con un semplice gesto, anzi con un prefisso, 1088, potete risparmiare su tutte le telefonate interdistrettuali, internazionali e verso i cellulari", contenuta nel messaggio di cui al punto 2.a, si riferirebbe al confronto tra le condizioni economiche praticate da Wind e quelle praticate da Telecom, si deve innanzi tutto rilevare che, in conseguenza della liberalizzazione del mercato della telefonia fissa, avviata in data 1 gennaio 1998, in tale mercato sono ormai attivi numerosi operatori, concorrenti alla società Telecom Italia, ex monopolista legale. In considerazione dell'esistenza di un numero ormai non irrilevante di operatori concorrenti e alla luce della formulazione letterale dei messaggi in esame, in cui peraltro mancano riferimenti, sia diretti che indiretti, a un concorrente determinato, il confronto operato da Wind, attraverso la rivendicazione di un primato di convenienza, non può che essere inteso come riferito a tutti gli operatori concorrenti, indipendentemente dalla quota di mercato da ciascuno posseduta.

Quanto affermato dalla società Wind, secondo cui la formulazione del messaggio descritto al punto 2.a prospetta solo astrattamente una possibilità di risparmio mediante il servizio offerto dall'operatore pubblicitario, non può essere accolto. Infatti, si deve rilevare che il messaggio in esame è formulato in modo tale da lasciare intendere che le tariffe telefoniche praticate da Wind sarebbero in grado di assicurare ai propri abbonati un risparmio su tutte le singole telefonate interurbane, interdistrettuali e verso i cellulari.

In questo senso depone, in particolare la frase "Con un semplice gesto, anzi un prefisso, 1088, potete risparmiare su tutte le telefonate interdistrettuali, internazionali e verso i cellulari", che trova una conferma nel testo in cui viene inserita, nel quale compaiono espressioni del genere "la cura dimagrante per la bolletta del telefono fisso", "questo servizio è nato per ridurre i costi più pesanti del telefono di casa" e "il 1088 di Wind. E' così utile da non avere prezzo". Tali espressioni, infatti, richiamano l'attenzione del consumatore sulla sicura e concreta possibilità di risparmio per l'abbonato a Wind dovuta alla particolare convenienza delle tariffe telefoniche praticate da tale gestore, rispetto agli altri operatori presenti sul mercato. Il tenore letterale delle espressioni sopra citate è evidentemente inequivoco nell'assicurare al consumatore un risparmio sul costo della singola telefonata, e quindi dovuto al minore ammontare di ciascuna singola tariffa telefonica.

Del resto, nel caso di specie, la recente liberalizzazione del mercato della telefonia fissa ha portato a una oggettiva riduzione dei prezzi pagati per i relativi servizi e non appare pertanto sostenibile che il consumatore sia in grado di percepire l'affermazione circa la convenienza delle tariffe come una generica vanteria.

A fronte di tale ricostruzione, l'affermazione per la quale Wind è in grado di assicurare un risparmio su tutte le telefonate non corrisponde al vero.

A tutto ciò si aggiunga che l'eccessiva categoricità dell'affermazione "Con un semplice gesto, anzi un prefisso, 1088, potete risparmiare su tutte le telefonate interdistrettuali, internazionali e verso i cellulari", in un mercato solo di recente aperto alla concorrenza e nel quale le tariffe praticate da ciascun gestore rappresentano il principale, se non l'unico, elemento di raffronto delle diverse offerte, viene a ingenerare un erroneo convincimento presso i consumatori i quali, rassicurati dal tenore dell'affermazione, potrebbero essere portati a non ricercare affatto o a ricercare con minore attenzione informazioni oggettive sui costi e la convenienza complessiva del servizio offerto.

Neppure può dirsi accoglibile il rilievo secondo cui la vantata convenienza delle tariffe offerte dall'operatore pubblicitario dipenderebbe dalla promozione, valida fino al 31 dicembre 1999, che riguarda le chiamate nazionali, il cui costo per un minuto di conversazione è di lire 300 anziché 360. Infatti, la promozione è valida, come sottolineato dallo stesso operatore pubblicitario, solo fino al 31 dicembre 1999 e, in ogni caso, anche considerando la riduzione effettuata sulle tariffe per le chiamate nazionali, il giudizio sulla convenienza dell'offerta non muta sostanzialmente.

Infine, parimenti inaccoglibili sono le argomentazioni svolte dall'operatore pubblicitario secondo cui la vantata percentuale di risparmio del 70% rappresenta unicamente il picco massimo di risparmio cui il cliente può beneficiare. Infatti, in proposito si rileva che, pur essendo la percentuale del 70% un valore massimo, e come tale, nel caso di specie, di per sé non idonea a ingenerare nei potenziali consumatori infondate aspettative in ordine alla concreta entità del risparmio proposto, l'utilizzo del verbo "risparmiate" unitamente alla percentuale sopra riportata lascia chiaramente intendere al consumatore che utilizzando il servizio Wind sia sempre possibile un risparmio, rispetto agli altri operatori del settore, fino a un massimo del 70%.

Alla luce di tali elementi, pertanto, risulta che non tutte le tariffe telefoniche applicate da Wind sono più convenienti di quelle applicate dagli operatori concorrenti nel mercato della telefonia fissa e che, come emerge dalle risultanze istruttorie, soltanto per alcuni profili tariffari l'operatore in questione permette di risparmiare fino al 70%. Si deve ritenere pertanto che i messaggi in esame siano idonei a indurre in errore i consumatori circa l'effettiva convenienza delle tariffe pubblicizzate.

I consumatori, infatti, potrebbero erroneamente ritenere che la convenienza delle tariffe di Wind riguardi in termini assoluti tutte le chiamate interurbane, internazionali e verso i cellulari, scegliendo il servizio di Wind o, nel caso in cui ciò sia già avvenuto, permanendo nell'abbonamento e subendo, pertanto, degli aggravi di costi rispetto a quelli praticati dagli altri operatori del settore.

RITENUTO, pertanto, che i messaggi in esame, con riferimento alla veridicità di quanto pubblicizzato relativamente alla effettiva convenienza delle tariffe, sono idonei a indurre in errore i consumatori, potendo per questo motivo pregiudicarne il comportamento economico;

RITENUTO, infine, che la circostanza che l'ingannevolezza della vantata convenienza delle tariffe offerte sia difficilmente verificabile dal consumatore, nonché che le particolari modalità di diffusione dei messaggi, che consentono di raggiungere direttamente un elevato numero di destinatari rendono necessaria la pubblicazione di una dichiarazione rettificativa, ai sensi dell'articolo 7, comma 6, del citato Decreto Legislativo, al fine di impedire alle pubblicità in questione di continuare a produrre effetti;

 

DELIBERA

che i messaggi pubblicitari descritti al punto 2 del presente provvedimento, diffusi dalla società Wind Telecomunicazioni Spa, con sede in Roma, costituiscono, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, fattispecie di pubblicità ingannevole ai sensi degli artt. 1, 2, 3 lettera b), del Decreto Legislativo n. 74/92, e ne vieta l'ulteriore diffusione.

 

DISPONE

a) che la società Wind Telecomunicazioni Spa pubblichi, a sua cura e spese, una dichiarazione rettificativa, ai sensi dell'articolo 7, comma 6, del Decreto Legislativo n. 74/92, secondo le seguenti modalità:

1) il testo della dichiarazione rettificativa è quello riportato in allegato al presente provvedimento;

2) la pubblicazione dovrà essere effettuata, entro trenta giorni dall'avvenuta comunicazione del presente provvedimento, sul quotidiano "Il Giornale", edizione nazionale, in una delle prime otto pagine del quotidiano, in uno spazio corrispondente a 20 moduli (mm. 163 x mm. 183);

3) la pubblicazione dovrà ricalcare in toto impostazione, struttura e aspetto della dichiarazione rettificativa allegata; i caratteri del testo dovranno essere del massimo corpo tipografico compatibile con lo spazio indicato al punto 2 e le modalità di scrittura, di stampa e di diffusione non dovranno essere tali da vanificare gli effetti della pubblicazione; in particolare, nella pagina di pubblicazione della dichiarazione rettificativa, così come nelle restanti pagine, non dovranno essere riportati messaggi che si pongano in contrasto con il contenuto della dichiarazione stessa o che, comunque, tendano ad attenuarne la portata e il significato;

b) che la pubblicazione della dichiarazione rettificativa dovrà essere preceduta dalla comunicazione all'Autorità della data in cui la stessa avrà luogo e dovrà essere seguita, entro tre giorni, dall'invio all'Autorità di una copia del citato quotidiano contenente la dichiarazione rettificativa pubblicata.

Il presente provvedimento verrà comunicato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR del Lazio, ai sensi dell'articolo 7, comma 11, del Decreto Legislativo n. 74/92, entro sessanta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso.


* * *

IL SEGRETARIO GENERALE
Alberto Pera
IL PRESIDENTE
Giuseppe Tesauro


Allegato al provvedimento n. 7887 ( PI2617 ) TELEFONIA FISSA WIND

COMUNICAZIONI A TUTELA DEL CONSUMATORE

AUTORITA' GARANTE
DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

******
La società Wind Telecomunicazioni S.p.A.
ha diffuso uno spot televisivo nel mese di settembre 1999
e un messaggio via internet, ritenuti dall'Autorità
PUBBLICITà Ingannevole,
relativi alle tariffe telefoniche praticate dalla stessa
Wind Telecomunicazioni S.p.A..

I messaggi lasciavano intendere
che prezzi applicati dalla società Wind Telecomunicazioni S.p.A. per le chiamate interurbane, internazionali e verso i cellulari fossero più convenienti rispetto ai prezzi praticati dagli altri operatori concorrenti, attraverso espressioni quali "Con un semplice gesto, anzi un prefisso, 1088, potete risparmiare su tutte le telefonate interdistrettuali, internazionali e verso i cellulari", "con WIND, si può risparmiare fino al 70% sulle telefonate". In realtà

dagli accertamenti istruttori svolti è emerso che i prezzi applicati da Wind Telecomunicazioni S.p.A. sono più convenienti rispetto a quelli praticati dagli altri operatori limitatamente per alcune tipologie di telefonate ed in alcune fasce orarie.

L'Autorità ha disposto la pubblicazione della presente dichiarazione rettificativa.
(Provvedimento adottato nell'adunanza del 22 dicembre 1999, ai sensi del d. lgs. n. 74/92)



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