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Telecom Italia: novità
"Condizioni Generali Abbonamento"
Dal
1 febbraio 2011
- Telecom
Italia: novità "Condizioni Generali Abbonamento"
Telecom Italia ha annunciato che a partire da 1 febbraio 2011 sarà
introdotta una variazione agli articoli 2 e 4 delle Condizioni Generali di Abbonamento
per meglio precisare le azioni relative al controllo delle informazioni e dei
dati che Telecom Italia può effettuare per la fornitura del Servizio per
verificare i dati anagrafici e l’identità del richiedente.
- Articolo 2. Perfezionamento e durata dell'abbonamento;
- Articolo 4. Attivazione
del Servizio - Contributo impianto.
(vd. sotto in neretto le variazioni entrate in vigore).
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- Nuova
formulazione articoli
Articolo 2. Perfezionamento e durata dell'abbonamento
1. Il contratto si perfeziona,
salvo casi specifici, con l'attivazione del Servizio a seguito della richiesta
del Cliente. Fermi restando gli obblighi di cui ai successivi articoli 13 e
32, Telecom Italia può subordinare il perfezionamento del nuovo abbonamento
alla fornitura dei documenti comprovanti la veridicità delle informazioni
e/o dei dati necessari per la fornitura del Servizio.
2. L'abbonamento è a tempo indeterminato a decorrere dalla data di attivazione
del Servizio. Il pagamento del canone di abbonamento al Servizio decorre dal giorno
di attivazione del medesimo.
3. Contratti di durata determinata possono essere stipulati in occasione di fiere,
mostre, esposizioni, congressi, manifestazioni sportive ovvero per le necessità
degli organi di informazione e per la altre esigenze di pubblica utilità
e/o di interesse collettivo. In queste ipotesi il Cliente sarà tenuto al
pagamento di quanto previsto da specifiche condizioni economiche.
Articolo
4. Attivazione del Servizio - Contributo impianto
1. Il Servizio
è attivato da Telecom Italia entro 10 giorni dalla richiesta del Cliente,
fatti salvi i casi di eccezionalità tecnica, ovvero nei tempi concordati
con il Cliente, dando priorità ai casi certificati di portatori di handicap.
Telecom Italia indica al momento della richiesta, ove tecnicamente possibile,
la data di appuntamento, anche ove concordata con il cliente, in cui è
previsto l’intervento del tecnico presso il luogo di ubicazione dell’impianto.
Telecom Italia nel corso di tale intervento tecnico può richiedere la
fornitura dei documenti comprovanti la veridicità delle informazioni e/o
dei dati necessari per la fornitura del Servizio così come previsto dal
precedente articolo 2, comma 1.
2. Qualora, nei casi di eccezionalità tecnica e per cause non imputabili
a Telecom Italia non sia possibile rispettare i termini concordati o la data di
appuntamento già indicata, Telecom Italia indica comunque la data prevista
per l’attivazione del servizio anche tramite rimodulazione della data dell’appuntamento
già indicata, concordando con il cliente i tempi e le modalità di
attivazione. Le date potranno essere confermate o rimodulate da Telecom Italia
anche tramite invio di SMS.
In tali casi il contributo di attivazione non verrà richiesto prima di
30 giorni precedenti la data stabilita per l'attivazione stessa.
3. Qualora per cause imputabili a Telecom Italia il Servizio venga attivato in
ritardo rispetto ai tempi previsti, il Cliente avrà diritto agli indennizzi
di cui al successivo articolo 26 e avrà la possibilità di richiedere
il maggior danno subito, come previsto dal Codice Civile, fermo restando che Telecom
Italia non sarà in alcun caso responsabile per ritardi attribuibili a forza
maggiore o eventi (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo mancato/ritardato
rilascio dei permessi di scavo, autorizzazioni, ecc.) non direttamente attribuibili
alla stessa Telecom Italia.
4. Il mancato pagamento da parte del Cliente della fattura in cui è addebitato
il contributo impianto costituisce, dopo 30 giorni dalla relativa scadenza, causa
di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., determinando
la cessazione contestuale della fornitura del Servizio. Telecom Italia si riserva
altresì la facoltà di sospendere il Servizio decorsi inutilmente
5 giorni dalla suddetta data di scadenza.
5. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, Telecom Italia può richiedere
la fornitura dei documenti comprovanti la veridicità delle informazioni
e/o dei dati necessari per la fornitura del Servizio anche dopo l’attivazione
del Servizio. La mancata fornitura da parte del Cliente di documenti richiesti
costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.,
determinando la cessazione della fornitura del Servizio.
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dedicato a Telecom Italia
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