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Dichiarazioni
Pompei da New York
24-10-2002
- Dichiarazioni
Pompei
Riportiamo
dall'ANSA le dichiarazioni rilasciate il 24-10-2002 a New York dall'AD di Wind
Tommaso Pompei.
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POMPEI,
DA MARZO PRONTI A MIGRAZIONE CLIENTI BLU
NUMBER
PORTABILITY IRRINUNCIABILE MA PROBLEMI TEMPI E COSTI
New
York - Il trasferimento
dei clienti di Blu che vorranno passare, con il proprio numero, nelle fila di
Wind, potra' avere inizio dal prossimo marzo, a conclusione dei lavori previsti
dal piano strategico della societa'.
''Abbiamo predisposto un programma per
la migrazione di clienti di Blu - ha spiegato - che partira' il primo di novembre
e che dovrebbe concludersi nel giro di quattro mesi. Verso la fine di febbraio,
ai primi di marzo, i clienti di Blu, se vorranno, saranno trasferiti. Crediamo
- ha aggiunto - di avere preparato per loro condizioni particolarmente vantaggiose
e ci aspettiamo una adesione larga''.
Pompei, che non ha individuato problemi
per il passaggio, con il proprio numero, dei clienti da Blu a Wind si e' soffermato
anche su riflessioni piu' generali in relazione alla 'number portability', considerata
uno degli elementi fondamentali per il mercato futuro della telefonia mobile.
'''La
number portability' - ha osservato - e' un fattore di successo che realizza la
piena competizione. Direi che si tratta di una condizione irrinunciabile per attrarre
nuovi clienti. Ma - ha aggiunto - occorre superare il problema dei tempi e dei
prezzi. I tempi del trasferimento sono attualmente troppo lunghi mentre per quello
che riguarda i prezzi, il costo della 'number portability' dovrebbe essere un
costo zero o poco piu'. Oggi, non e' cosi'''.
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POMPEI,
NON ESCLUSA QUOTAZIONE IN BORSA ENEL PUNTA SU CORE BUSINESS MA NON DIMENTICA VALORE
WIND
New
York - Il cambiamento
di strategie ai vertici dell'Enel, con una maggiore focalizzazione sul 'core business'
dell'azienda elettrica, non significa minore considerazione per Wind, unita' telefonica
del gruppo, che non accantona l'ipotesi di una futura quotazione in Borsa.
A
sottolinearlo e' Tommaso Pompei, amministratore delegato di Wind, invitato a New
York dalla comunita' italo americana per un incontro sulla figura di Antonio Meucci.
''La
quotazione in Borsa - ha spiegato all'ANSA - non e' esclusa. Certo, con un mercato
caduto in depressione non ce la sentiamo di affrontare ora questo processo. Comunque
- ha aggiunto - resta uno degli obiettivi degli azionisti. Sui tempi non si puo'
dire nulla''.
Il numero uno della societa' telefonica si e' poi soffermato
sulle considerazioni espresse dall'amministratore delegato dell'Enel, Paolo Scaroni,
deciso a intraprendere sforzi per il 'core business' dell'azienda,valutando diversamente
gli asset ritenuti non centrali.
''Scaroni - ha proseguito ancora Pompei -
ha annunciato una strategia focalizzata sul 'core business', ma ha anche riconosciuto
la capacita' di creazione del valore di Wind. Nonostante la situazione del mercato
- ha osservato - il nostro obiettivo e' creare valore, poi vedremo quale sara'
la soluzione migliore''.
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POMPEI: SETTORE LEGATO A
BANDA LARGA, WIND FIDUCIOSA
New York - La banda larga come il traino ideale
per far ripartire il comparto delle tlc apparso opaco in questo ultimo anno di
forti difficolta' per tanti 'player' a livello internazionale.
A scommettere
sul 'broadband' e' l'amministratore delegato di Wind, Tommaso Pompei invitato
a New York dalla comunita' italo americana per una commemorazione della figura
di Antonio Meucci, dove ha incontrato, sul 'floor' di Wall Street, il presidente
del Nyse, Richard Grasso.
''Il settore delle telecomunicazioni - ha osservato
- e' legato allo sviluppo della banda larga sia fissa che mobile. Su questo siamo
fiduciosi e abbiamo investito sia per le infrastrutture che per i servizi. In
Italia e in Europa - ha proseguito Pompei - il 2003 sara' un anno di assestamento
poi, dall'inizio del 2004, ci sara' una crescita. Essendo abbastanza competitivi
vogliamo approfittare dell'accelerazione''.
Nella mattinata americana, il numero
uno di Wind ha incontrato i vertici del New York Stock Exchange, con i quali ha
preso contatti per eventuali collaborazioni. L'amministratore delegato dell'azienda
italiana, si e' detto interessato a esaminare ogni opportunita' di collaborazione
con lo staff del Nyse in nuovi incontri, in America e in Italia.
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