26.01.2000
Disdetta Wind II
La
disdetta del contratto Wind deve essere effettuata
via raccomandata (cosa peraltro normale) e Wind ha
tempo max 30 giorni per rendere efficace il
recesso.
I
30 giorni che si prende Wind non sono dalla data di
spedizione della raccomandata, ma dalla data di
ricezione; mi sembra anche abbastanza normale,
mettiamo infatti che una raccomandata da Modena a
Roma ci impieghi 15 gg (la mia ce ne ha impiegati
12) a Wind rimangono solo 15 ulteriori gironi per
disabilitare l'utenza. Nessuno potrebbe farcela in
soli 15 giorni a digitare sul terminale il comando
di disabilitazione dell'utente!!!
Seconda
considerazione.
In maggio avevo disdetto il contratto con Omnitel
(l'avessi mai fatto!), dopo pochi giorni ho
ricevuto una telefonata da un operatore che, dopo
avermi cortesemente chiesto lumi sul motivo della
disdetta, ha provveduto a disattivarmi la linea
immediatamente per farmi risparmiare gli ulteriori
costi di TCG che mi sarei dovuto sobbarcare se mi
avessero tenuto il contratto in essere ancora per
30 giorni (come loro diritto).
Che
dire? Devo aggiungere altro? SI, ecco il testo
della lettera che ho inviato via fax a Wind e che
spero possa servire a qualcosa (ed a
qualcuno).
Formigine,
li 25/01/2000
Oggetto:
Cessazione definitiva utenza radiomobile nr
0329/2138***
Spett.le ditta,
Come
da contratto stipulato in data 11/03/1999 ho
inviato lettera di disdetta tramite raccomandata
A.R. indirizzata alla Vostra casella postale nr 158
presso lufficio postale di Roma Appio.
La lettera e stata da me spedita il giorno
11/12/1999 e da Voi ricevuta in data 23/12/199
(come da copia allegata).
In base allarticolo 6.3 delle condizioni
generali di contratto il recesso sarebbe dovuto
essere attivo entro le ore 24.00 del
22/01/2000.
A tuttoggi, 25/01/2000, la linea telefonica
è ancora attiva, malgrado le mie ripetute
telefonate al servizio assistenza clienti 158.
Pertanto vi DIFFIDO dal tenere ancora attivo il
numero di telefono sopraccitato.
Vi invito inoltre a corrispondermi un indennizzo,
secondo larticolo 3.6 del contratto, pari a
lire 10.000 per ogni giorno di ritardo sulla
disattivazione, ed un rimborso forfettario di lire
50.000 per la stesura e linvio via fax della
presente lettera; invio non dovuto, ma richiestomi
espressamente dal Vostro consulente del
servizio assistenza clienti 158.
Se entro le ore 24.00 del 26/01/2000 la linea
telefonica dovesse essere ancora attiva, mi
vedrò costretto a rivolgermi presso le sedi
opportune per tutelare i miei interessi.
Con
loccasione porgo distinti saluti.
Alberto Franchi
webmaster@fam.it
|