Hoda
srl: comunicato stampa su app 'Weople'
23 agosto 2019 –
Hoda srl è una
start up innovativa che valorizza, attraverso l’uso di tecnologia, le informazioni
utilizzate nelle ricerche di mercato. Ha dunque sviluppato una APP, Weople,
che consente a tutti di esercitare i nuovi diritti sanciti
da un regolamento europeo, in vigore dal 25 maggio 2018, il GDPR (2016/679), e
che favorisce un nuovo protagonismo, economico e culturale, del consumatore nel
settore digitale. Il nuovo Regolamento ha creato una grande opportunità:
entrare in possesso dei propri dati e aumentare la competizione sul mercato per
i dati stessi.
Parliamo di quanto ognuno di noi produce quotidianamente, che attualmente è
interamente sfruttato da altri. Weople rende dunque le persone libere di attivare
i loro diritti sanciti dal RGDP, come la portabilità dei dati o
la modifica del consenso prestato ai possessori dei nostri dati.
- Non solo: oltre a
dare a tutti una piattaforma che consente di attivare i nuovi diritti, Weople
consentirà di ricevere informazioni e servizi e di ottenere una remunerazione
economica dal mercato per i propri dati. I dati digitali sono un bene economico
e come tale sono commercializzati da molti anni. È fondamentale che le
persone partecipino a questi benefici da protagoniste mature e consapevoli.
- Impedirlo significa
non solo privare il cittadino di un suo diritto, ma consolidare una rendita di
posizione dei pochi che oggi controllano i dati e li valorizzano sul mercato.
Così si favorisce l’attuale oligopolio sull’uso economico dei
dati, riducendo lo spazio della libera concorrenza e penalizzando doppiamente
il consumatore, vincolato da un mercato oligopolistico che utilizza un suo bene
per generare servizi e prodotti che vengono poi venduti senza che il cittadino
stesso possa trarre alcuna remunerazione.
Pubblicità
- Weople
è diversa anche perché non commercializza i dati personali: rispetta
la privacy e valorizza solo dati aggregati e anonimi. Ognuno è libero
di depositare e di togliere ciò che vuole: i dati resteranno sempre
segregati, protetti e a disposizione dell’iscritto e non usciranno mai in
forma personale; Weople li tratterà solo in forma aggregata e anonima.
Hoda (la società che gestisce Weople) poi trasferirà agli stessi
utenti e titolari dei dati , come previsto e specificato nel sito, il 90%, al
netto delle spese, del ricavato della trattazione dei dati stessi.
- Ora, visto questo
approccio e queste attenzioni, è davvero poco comprensibile che questa
iniziativa sia a volte definita “compravendita di dati personali”.
- E ancor meno comprensibile sarebbe che una piccola start up innovativa, che
agisce nel preminente interesse e con beneficio economico della comunità
degli utenti dell’App Weople, sia bloccata sul nascere dalle autorità
nazionali ed europee, quando ci sono i giganti del web che sui dati
hanno creato oligopoli multimiliardari e grandi aziende che continuano a farne
commercio senza alcun beneficio per il titolare dei dati, che spesso rimane persino
all’oscuro di tutta la vicenda.