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I
servizi mobili conquistano gli italiani E'
quanto emerso dall'indagine condotta da Ericsson ed Eurisko sui possessori di
cellulari
L'86%
degli italiani che ha un telefono cellulare è attratto dai servizi mobili,
soprattutto se utili ed efficaci nelle situazioni in cui è necessario orientarsi,
raggiungere destinazioni e ottimizzare i propri spostamenti nel traffico. I servizi
dedicati all'entertainment, invece, trovano interesse perlopiù nei giovani.
Sono alcune curiosità emerse da un'indagine telefonica condotta dall'Istituto
Eurisko per conto di Ericsson. I risultati sono stati resi noti oggi a Ischia
durante l'incontro annuale organizzato da Ericsson - e giunto alla terza edizione
- sulle tematiche dello sviluppo tecnologico nel campo delle telecomunicazioni
e sulle modalità della sua applicazione in vista dell'evoluzione verso
i servizi di terza generazione. L'indagine
è stata fatta su un campione di 2000 italiani dai 14 ai 64 anni in possesso
di un cellulare personale. L'offerta di nuovi servizi mobili si inserisce
in uno scenario positivo in evoluzione: cresce la necessità di informazioni
in condizioni di mobilità, aumentano le attese del pubblico verso servizi
forniti in tempo reale e, allo stesso tempo, diventa sempre più dinamico
e multimediale l'uso del telefono cellulare. In questo contesto gli italiani sembrano
pronti ad accogliere i nuovi servizi. L'indagine, la prima resa pubblica sugli
italiani, ha approfondito numerose aree tematiche relative al settore della telefonia
e ad altri argomenti correlati e si è soffermata sulla misurazione dell'interesse
degli italiani verso 11 nuovi servizi Mobile Internet. Gli italiani che usano
il cellulare (attualmente il 64% della popolazione dai 14 anni in poi) sono molto
interessati ai servizi di orientamento sul territorio (58%) e alle informazioni
sulla viabilità e sul traffico (51%). Altre applicazioni che rispondono
a bisogni e curiosità forti, soprattutto per quei segmenti della popolazione
che usano di più e con maggiore disinvoltura il cellulare, sono i servizi
di ticketing (interessanti per il 48% del campione) e di controllo a distanza
della casa (47%). Dall'indagine Ericsson-Eurisko
risulta interessante anche il potenziale di altre applicazioni (invio di immagini,
banking) che, tuttavia, suscitano un livello di consenso più concentrato
per due ragioni principali: secondo la ricerca Eurisko, in generale sono applicazioni
che hanno legami meno diretti con il tema della mobilità e il cui uso,
dunque, viene percepito come meno necessario. Inoltre, in alcuni casi, si tratta
di proposte che si rivolgono a un pubblico ristretto di appassionati che, naturalmente,
reagisce con entusiasmo, ma costituisce pur sempre un mercato più specifico
(servizio di betting). Nell'aprire i lavori,
l'amministratore delegato di Ericsson Telecomunicazioni, Massimo Gentili, ha analizzato
l'evoluzione dello scenario delle comunicazioni mobili: "Fin dalla loro nascita
- ha detto - le comunicazioni mobili hanno disatteso, per difetto, ogni previsione
con il loro sviluppo veloce. In Italia, già da due anni, il numero di utenti
mobili ha superato quelli di rete fissa. Dall'altro lato, Internet ha rivoluzionato
l'uso del computer collegando tutti a una rete planetaria. E la mobilità
si integra in Internet per dare Internet Mobile che rappresenta il prossimo grande
passo nel campo delle comunicazioni. In tutto il mondo migliaia di società
si stanno preparando costruendo le reti, progettando i telefoni, sviluppando i
servizi. "Abbiamo stimato - ha affermato
Massimo Gentili - che nel 2003 il numero di abbonati supererà quello di
Internet fisso. Entro il 2004 il numero di utenti a Internet Mobile avrà
superato i 600 milioni. Ed Ericsson, così come ha aperto la strada della
telefonia mobile, guida la rapida espansione di Internet Mobile. Già con
il Gprs e la possibilità che offre di essere sempre in linea sarà
possibile utilizzare molti dei servizi di Internet Mobile. Ulteriori possibilità
verranno offerte dall'Umts che ci permetterà la piena abilitazione ai servizi
multimediali". E ha aggiunto: "Per il 2001 stimiamo un mercato totale dei
terminali di circa 430/480 milioni di apparecchi. Dai risultati del primo trimestre
2001 emerge la crescita continua della telefonia mobile: 60 milioni di nuovi abbonati
(ora 780 milioni), 90 milioni di nuovi telefoni, 20 nuove licenze di terza generazione
(attualmente 80 licenze di 3G)". L'amministratore
delegato di Ericsson si è inoltre soffermato sull'Umts: "Con la terza generazione
stiamo per fare il prossimo passo. Grazie a un'ampiezza di banda fino a 100 volte
superiore a quella attuale, gli utenti potranno accedere dai propri telefoni mobili
a servizi multimediali avanzati. Da oltre 10 anni Ericsson ha preparato questo
passaggio con una forte attività di R&S dedicata. La 3G segna una nuova
era nella comunicazione: un salto tanto importante quanto l'introduzione dei telefoni
mobili 20 anni fa e il suo impatto sul business e sulla società sarà
di grande incisività". -
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