Agcom:
stop tariffe roaming non conformi al Regolamento UE
Al via procedimento sanzionatorio verso H3G dopo quelli
contro TIM e WIND
16 agosto 2016 –
L’AGCOM ha avviato un procedimento sanzionatorio, verso H3G, per
inottemperanza alla diffida del 20 luglio scorso, questo terzo procedimento
va ad aggiungersi a quelli già avviati nei confronti di TIM e WIND
per inottemperanza alle diffide del 31
maggio. Diffide con le quali si intimava ai tre operatori l’adozione
di misure adeguate ad assicurare il pieno rispetto delle disposizioni
europee in materia di tariffe del servizio di roaming al dettaglio.
- I procedimenti prendono le mosse dall’attività
di vigilanza dell’Autorità sulla corrispondenza delle
tariffe applicate dagli operatori mobili ai consumatori italiani, per i servizi
fruiti all'estero.
Dalle verifiche effettuate è emerso che gli operatori TIM, WIND ed H3G
non rispettano le prescrizioni europee del Regolamento UE 2015/2120.
Tale Regolamento, in vista della tariffa unica europea (roam like at home) in
vigore dal 15 giugno 2017, individua infatti un periodo transitorio in cui l’operatore
è tenuto a rispettare un tetto massimo del costo di roaming (oltre la tariffa
nazionale) da applicare al consumatore quando utilizza il cellulare in altri paesi
dell'UE per telefonare, inviare un messaggio o collegarsi online.
- I procedimenti sanzionatori adottati da AGCOM comportano
per gli operatori l’obbligo di dimostrare la cessazione della condotta contestata
e l’avvio delle procedure di rimborso agli utenti danneggiati.
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- Testo
Completo "Delibera n. 224/16/CONS" (da sito AGCOM)